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Il tuo guadagno in nero: ecco come lo calcola il Fisco e come lo sanziona

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Gianluca Merla

Lo Stato cerca sempre di monitorare l’evasione. Ecco come il Fisco calcola il tuo guadagno in nero e come lo sanziona

In Italia, purtroppo, si registra uno dei livelli più elevati di evasione fiscale in Europa. Molte attività lavorative vengono retribuite senza regolare fattura, creando un impatto negativo sulla collettività e sulle finanze pubbliche.

Guadagni in nero
Come calcola l’Agenzia delle Entrate i guadagni in nero (Credits foto: Ansa) – Ilovetrading

Nel resto dell’articolo, spiegheremo come il Fisco calcola il nero e come lo sanziona, in modo da comprendere meglio quali siano le conseguenze di un comportamento evasivo e quali le possibili conseguenze.

Ecco come il Fisco calcola il guadagno in nero

Sono molti i lavoratori che preferiscono o sono obbligati a ricevere il proprio compenso (o una parte di esso) senza un regolare contratto, ma ciò non significa che possano evadere facilmente le tasse. L’Agenzia delle Entrate, infatti, è sempre all’erta e i controlli sono molteplici. Nel resto dell’articolo, esamineremo nel dettaglio come il Fisco calcola il nero e come lo sanziona, in modo da capire quali siano le conseguenze di un comportamento evasivo e quali le misure di prevenzione e repressione adottate.

Guadagni in nero
In questo modo l’Agenzia delle Entrate calcola i tuoi guadagni in nero – Ilovetrading

Per identificare guadagni in nero, l’Agenzia delle Entrate monitora i movimenti bancari sul conto corrente del contribuente e spetta a quest’ultimo dimostrare la regolarità dei propri redditi. Per i professionisti, i versamenti sul conto sono considerati redditi imponibili, mentre per gli imprenditori ogni operazione sul conto è considerata imponibile. Nel caso delle vendite, l’Agenzia utilizza la media semplice o ponderata per individuare eventuali ricarichi in nero. Il contribuente deve dimostrare la regolarità fiscale del proprio operato e può partecipare come osservatore alle operazioni di rilevazione delle merci e di calcolo della percentuale di ricarico da parte della Guardia di Finanza.

Quando vengono scoperti guadagni in nero, i lavoratori possono fare causa all’azienda per ottenere il versamento dei contributi e delle retribuzioni mancati. Il datore di lavoro può essere soggetto a sanzioni amministrative, con multe che possono arrivare fino a 36.000 euro per ogni lavoratore irregolare impiegato per oltre 60 giorni. Se vengono impiegati lavoratori stranieri o minori, le sanzioni possono essere superiore del 20%. È importante per i lavoratori tenere traccia delle ore di lavoro e dei compensi ricevuti e, nel caso di lavoro in nero, è utile prendere i contatti dei colleghi per poterli rintracciare in caso di necessità.

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