Ottenere un mutuo è sempre più difficile ma esistono varie soluzioni alternative per comprare casa. Scopriamole insieme.
Ottenere un mutuo nel 2023 è quasi più difficile che vincere alla Lotteria. Non tutti lo sanno ma ci sono diversi modi per comprare casa a rate senza dover chiedere il mutuo. Vediamo insieme tutte le possibilità.
Comprare casa è il sogno di molti: un traguardo importante nella vita di ogni persona, una sorta di passaggio verso l’età adulta. Le case in vendita sicuramente non mancano, anzi. Mai come oggi molti proprietari hanno fretta di sbarazzarsi degli immobili per non doversi fare carico di tutti i lavori imposti dalla rivoluzione Green. Le difficoltà nel comprare casa oggi sono legate a due ragioni: i prezzi degli immobili e le banche che non concedono mutui.
Per quanto riguarda il primo aspetto è sufficiente dire che in alcune zone di Milano o di Roma, un monolocale supera i 200mila euro. Per quanto riguarda i mutui, invece, gli istituti di credito esigono stipendi sempre più alti e garanzie che ben pochi possono soddisfare. E’ stato stimato che, la maggior parte di chi ha ottenuto un mutuo nel 2022, non riuscirebbe ad ottenerlo nel 2023. In appena un anno le condizioni sono già cambiate.
Ecco come comprare case senza il mutuo
Quando parliamo della possibilità di acquistare una casa senza il mutuo non ci riferiamo al pagamento tutto e subito in contanti. Chi può farlo buon per lui, ma ben pochi possono. Non parliamo nemmeno delle famose case a 1 euro che, spesso, non convengono per niente. In questo articolo vi illustriamo diverse soluzioni per comprare a rate una casa già in buono stato.
- La vendita con riserva di proprietà
La principale alternativa al mutuo è la vendita a rate con riserva della proprietà. In pratica chi vende mantiene la proprietà dell’immobile finché l’acquirente non avrà saldato tutte le rate. Nel frattempo, però, l’acquirente entra già in possesso della casa. Questa soluzione presenta diversi vantaggi: il venditore può ottenere la risoluzione del contratto in caso di inadempimento dell’acquirente; quest’ultimo, invece, in caso di risoluzione del contratto, riceverà indietro i soldi versati.
- L’affitto con riscatto
L’affitto con riscatto si differenzia dalla vendita con riserva di proprietà in quanto non prevede necessariamente l’acquisto dell’immobile. In pratica l’inquilino paga una rata di affitto più alta che va a costituire una sorta di anticipo. Dopo il periodo contrattuale fissato, il potenziale acquirente può puoi scegliere se comprare la casa saldando la parte restante oppure no. Questa soluzione è utile per poter poi, eventualmente, chiedere in un momento successivo un mutuo di importo più basso.
- Il rent to buy
Il rent to buy è molto simile all’affitto con riscatto. In pratica l’acquirente blocca il prezzo della casa che vuole acquistare ed entra in possesso di essa pagando ogni mese un affitto. L’inquilino potrà continuare a vivere nella casa in affitto finché non raggiungerà le condizioni per poter accedere al mutuo e così comprare poi l’immobile.
- La locazione con opzione d’acquisto
La locazione con opzione d’acquisto si basa sul contratto di locazione a cui però si accompagna già un’offerta di vendita. Il venditore, per un certo periodo, sarà tenuto a mantenere il prezzo concordato. Il potenziale acquirente potrà entrare da subito in casa pagando il canone di locazione, e deciderà poi se acquistarla o no.
- Il contratto di locazione con patto di futura vendita
Il contratto di locazione con patto di futura vendita è pressoché uguale all’affitto con riscatto con la sostanziale differenza che in questo caso l’inquilino si impegna già all’inizio ad acquistare l’immobile al termine del contratto di locazione.