Presentando la dichiarazione dei redditi puoi detrarre le spese mediche e dei medicinali. Paghi di meno e risparmi per spese più importanti.
Non c’è niente di più importante della salute in questo mondo, e anche per lo Stato italiano i cittadini dovrebbero pensare alla cura della propria salute. Per questo esistono le detrazioni sulle spese mediche e dei medicinali, che aiutano a risparmiare.
C’è una lunghissima lista di tutte le prestazioni mediche e dei medicinali le cui spese possono essere indicate nella dichiarazione dei redditi per ottenere una detrazione fiscale. In questo modo si possono risparmiare parecchi soldi, che in questo periodo di crisi economica sono estremamente comodi. Tutte le spese mediche sostenute durante l’anno di riferimento possono essere scritte nell’apposita sezione sul modello 730 della dichiarazione dei redditi, in modo da ottenere la detrazione del 19% del prezzo totale delle spese. Una misura molto importante soprattutto per chi ha problemi di salute gravi per cui deve spendere molto ogni anno per potersi curare.
Gli sconti IRPEF sono generalmente consentiti solo sulle spese che sono state pagate con pagamenti tracciabili, quindi che possono essere dimostrate, ma per alcuni casi specifici, come certi farmaci, si ammettono anche spese pagate in contanti. Il modello 730 su cui mettere tutte le spese mediche sostenute sarà disponibile come ogni anno a partire dal 30 aprile sul portale online dell’Agenzia delle Entrate. La presentazione del documento, invece, deve essere fatta entro il 2 ottobre 2023 (visto che il 30 settembre, normalmente termine ultimo della consegna, cade di sabato).
Come si verificano le spese mediche ai fini delle detrazioni
Per verificare la possibilità di approfittare dello sconto IRPEF sul modello 730 del 2023 è innanzi tutto necessario considerare la modalità di pagamento. La Legge di Bilancio 2020 ha inserito l’obbligo di tracciabilità per le spese che danno diritto a detrazione. Questo significa che sono detraibili soltanto le spese pagate con metodi di pagamento tracciabili, quindi con carte di pagamento, pagamento online, bonifico o qualsiasi altro metodo che non preveda i contanti. Per le spese mediche sono previste delle eccezioni:
- acquisto di medicinali;
- acquisto di dispositivi medici;
- prestazioni sanitarie rese da strutture pubbliche;
- prestazioni sanitarie rese da strutture private accreditate al Servizio Sanitario Nazionale.
Queste spese hanno la possibilità della detrazione anche se effettuate in contanti.
La seconda cosa da considerare è la tipologia di costo sostenuto. La legge specifica un elenco molto preciso di tipologie di costi che possono essere oggetto di detrazione fiscale. Vi rientrano operazioni chirurgiche, prestazioni specialistiche, analisi di vario tipo, acquisto o affitto di protesi sanitarie e molto altro. Per maggiori informazioni si consiglia di visitare direttamente il portale dell’Agenzia delle Entrate.
Quali spese mediche NON possono essere inserite nel modello 730
Non tutte le spese mediche possono essere inserite nel modello 730 per le detrazioni fiscali. In questo caso, però, le spese della lista sono limitate. A non poter ricevere la detrazioni sono:
- spese risarcite dal danneggiante o da altri per suo conto, nel caso di danni alla persona arrecati da terzi;
- spese sanitarie rimborsate a fronte di contributi per assistenza sanitaria versati dal datore di lavoro, da un ente pensionistico o dal contribuente a enti o casse con fine esclusivamente assistenziale, sulla base di contratti, accordi o regolamenti aziendali. Questi, fino a un importo complessivo di 3.615,20 euro, non devono aver contribuito a formare il reddito imponibile di lavoro dipendente secondo i dati della Certificazione Unica 2023