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Sequestro senza precedenti: una cosa cosi non si è mai vista

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Paolo Pontremolesi

La Guardia di Finanza del Piemonte ha ritirato una partita di cosmetici che mettevano a rischio la salute dei consumatori: ecco quali.

Per poter essere venduto, un prodotto deve rispettare una serie di normative e regolamenti che ne garantiscono la sicurezza per il consumatore. Queste normative variano a seconda del tipo di prodotto e del Paese in cui viene venduto, ma in generale si richiede che il prodotto sia conforme alle norme di sicurezza e di qualità richieste dal mercato.

Partita di prodotti cosmetici velenosi in Piemonte: la guardia di Finanza ritira i prodotti
Le forze dell’ordine hanno individuato una grande partita di cosmetici che mettono a rischio la salute dei consumatori – ilovetrading.it

Ad esempio, i prodotti alimentari devono rispettare norme igieniche rigide, specifiche sulla composizione e l’etichettatura, sulla temperatura di conservazione e sulla tracciabilità. I giocattoli devono rispettare norme sulla sicurezza dei materiali, la solidità e la stabilità, e devono essere testati per evitare rischi di soffocamento. I prodotti cosmetici devono essere testati per la sicurezza dei componenti e rispettare le norme sulla labelling.

Inoltre, i produttori devono garantire che i prodotti vengano testati e certificati da organismi indipendenti autorizzati prima di essere messi in commercio. Le autorità di regolamentazione, come l’Unione Europea o il Food and Drug Administration degli Stati Uniti, supervisionano l’attuazione di queste normative e possono sanzionare le aziende che le violano.

In sintesi, le normative sono fondamentali per garantire la sicurezza e la qualità dei prodotti che acquistiamo. Essere a conoscenza di queste normative e assicurarsi che i prodotti rispettino tali requisiti è importante per proteggere la nostra salute e il nostro benessere. Recentemente, un gran numero di prodotti è stato ritirato proprio in Italia perché non rispettava queste normative. Di seguito i dettagli.

Grande sequestro di cosmetici in Piemonte

La Guardia di Finanza ha condotto un’operazione di sequestro denominata “Dirty soap“, durante la quale sono state confiscate 270.000 unità di prodotti per la cosmetica e l’igiene contenenti Lilial, una sostanza dichiarata nociva per la salute. Tre persone sono state coinvolte nell’operazione, che si è svolta nella provincia di Verbano Cusio Ossola, tra Verbania e Cannobio.

Inizialmente, sono state sequestrate 157 confezioni di deodoranti, saponette, shampoo e bagnoschiuma in due punti vendita di Verbania e Cannobio. Grazie alle indagini della Guardia di Finanza, è stata individuata una società di commercio all’ingrosso di saponi e cosmetici con sede in provincia di Varese, dove sono stati trovati altri 15.000 prodotti contenenti Lilial. Il rappresentante legale della società è stato denunciato.

I prodotti ritirati contengono Lilial, velenoso per l'uomo
I cosmetici ritirati contengono un composto chimico vietato dal regolamento Ue – ilovetrading.it

Successivamente, grazie agli ulteriori accertamenti investigativi coordinati dalla procura di Busto Arsizio, sono state individuate altre due società di stoccaggio e logistica nella provincia di Varese, dove sono stati trovati 255.000 prodotti contenenti la sostanza nociva.

In totale, sono stati sequestrati 161 bancali di merce contenente Lilial. Si tratta di un composto chimico utilizzato come profumo nei preparati cosmetici e nelle polveri per bucato, vietato dal regolamento europeo dal primo marzo 2022 poiché è considerato una sostanza cancerogena e tossica. Le persone coinvolte nell’operazione sono state denunciate.

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