L’esame pratico della patente è spesso uno scoglio difficile da superare per i candidati. Ecco alcuni consigli per affrontarlo al meglio.
Prendere la patente di guida è un passo importante nella vita di molte persone. Non solo ti consente di essere in grado di guidare legalmente un veicolo, ma ti dà anche una maggiore autonomia e libertà di movimento. L’esame della patente è diviso in due parti, una teorica e una pratica. Anche se l’esame teorico presenta notevoli difficoltà, è spesso la parte pratica a spaventare di più i candidati.
L’esame pratico della patente di guida è un passaggio fondamentale per ottenere il permesso di guidare un veicolo. Questo esame mette alla prova le tue abilità di guida e la tua conoscenza del codice della strada, e richiede una preparazione adeguata per poterlo superare con successo.
Prima dell’esame è importante prepararsi adeguatamente. Ciò implica fare lezioni di guida sufficienti e acquisire la giusta esperienza al volante. Inoltre, dato che la prova teorica è stata superata, si dà per scontato che il candidato conosca bene il codice della strada e le regole della circolazione.
Cosa fare il giorno dell’esame
Durante l’esame pratico, dovrai dimostrare le tue abilità di guida in diverse situazioni di traffico. L’esaminatore ti chiederà di effettuare manovre come il parcheggio, l’inversione a U e la retromarcia. Per quanto riguarda i parcheggi, è importante esercitarsi in tutti i tipi possibili di parcheggio, anche quelli più insidiosi come il “parcheggio a S”. Inoltre, dovrai mostrare di saper gestire il traffico in situazioni più complesse come l’incrocio o la rotatoria.
Una volta salito in macchina per affrontare la prova pratica dell’esame della patente c’e una precisa serie di passi da seguire che è bene tenere a mente:
- Sistemare il sedile in modo da avere il pieno controllo della situazione.
- Allacciare la cintura: gli esaminatori fanno molta attenzione a questo passaggio, fondamentale per la sicurezza del guidatore e degli altri.
- Controllare gli specchietti e le luci. Anche se possono sembrare dettagli da poco, non sistemare gli specchietti o partire con i fari spenti sono elementi giudicati molto male dagli esaminatori.
- Togliere il freno a mano.
- Accertarsi che il cambio sia inserito sul folle.
- Premere la frizione e inserire la prima marcia.
- Accertarsi della situazione in cui ci si trova: girare la testa a destra e sinistra e controllare i pedoni, il traffico, il senso di marcia e gli eventuali segnali stradali.
- Richiamare alla mente tutti gli insegnamenti teorici.
- Appoggiare il piede sul freno.
- Tenere alta la concentrazione.
- Non fidarsi dell’esaminatore: il suo ruolo è proprio quello di mettere in difficoltà il candidato quindi è bene aspettarsi domande a trabocchetto e consigli sbagliati che è meglio non seguire.
- Controllare bene, girando la testa in tutte le direzioni, quando si effettua il parcheggio finale.
- Spegnere il motore, inserire il freno a mano e la prima marcia. Se tutto è andato liscio e l’esaminatore non ha altre domande, l’esame è quasi certamente passato!