C’è chi non conosce la differenza tra deduzione e detrazione fiscale per le aziende: ecco cosa caratterizza le due agevolazioni fiscali
Andiamo a fare chiarezza su una questione che non a tutti è proprio chiarissima, ovvero la differenza tra deduzione e detrazione fiscale. Entrambe permettono di risparmiare sulle tasse e quindi possono essere scambiate. La distinzione principale è però rappresentata dal calcolo dell’agevolazione rispetto al reddito registrato dall’azienda. Cerchiamo di entrare nel dettaglio.
Le deduzioni fiscali si calcolano sul reddito complessivo perché riducono la base imponibile su cui si calcola l’imposta sul reddito. Una serie di imprese viene sottratta al reddito d’impresa prima di calcolare l’IRES. L’azienda può insomma dedurre completamente le spese per l’acquisto di attrezzature e macchinari, ma anche per pubblicità, professionisti, viaggi e spostamenti aziendali.
In fin dei conti, tutte le spese utili all’impresa e al suo ciclo produttivo rientrano nella deduzione fiscale, ma per quanto riguarda le imprese a regime fiscale ordinario. La deduzione non si rende quindi possibile per le aziende a regime fiscale forfettario.
Detrazione fiscale, le differenze con la deduzione
La detrazione fiscale si presenta invece come un’agevolazione che si applica sull’imposta di reddito o IRES ed è uno sconto applicato sull’importo finale da corrispondere all’Agenzia delle Entrate. Si possono in questo caso detrarre le spese per gli interventi di ristrutturazione edilizia o energetica, le bollette di luce e gas, l’Iva delle auto aziendale e gli investimenti in start-up.
Parliamo di un credito d’imposta riscosso dalle aziende, anche in questo caso solo per le imprese a regime ordinario e non per quelle a regime forfettario. Andando a riassumere possiamo dire che quindi la deduzione fiscale si applica al reddito complessivo mentre la detrazione su applica direttamente sull’imposta e ne riduce il totale.
Tutte e due le agevolazioni fiscali hanno lo stesso scopo, ovvero la riduzione del carico fiscale dell’impresa, ma la differenza sostanziale sta nel momento in cui si applica l’agevolazione: una prima e una dopo il calcolo dell’imposta.
