Se ti arriva una comunicazione della banca via mail, presta molta attenzione! Potrebbe essere una truffa! Ecco cosa non fare.
Il mondo del digitale è sempre in continua evoluzione e il suo progresso è in ascesa verticale. Per poter soddisfare a pieno ogni esigenza dell’utenza, i sistemi, le app, e tutto ciò che ruota intorno alle piattaforme on line, deve essere costantemente al passo con i tempi. Le richieste degli utenti, infatti, sono sempre maggiori e bisogna sempre garantire privacy e sicurezza. Ormai ogni operazione viene eseguita con i nostri dispositivi.
Che siano acquisti, o operazioni bancarie, i nostri smartphone sono il telecomando della nostra vita. Ovviamente, le minacce esterne sono sempre dietro l’angolo e bisogna prestare sempre una enorme attenzione ai malintenzionati. Da sms fasulli, a telefonate equivoche, bisogna prestare enorme attenzione anche alle mail. Se vi dovesse arrivare, infatti, una comunicazione da parte della banca, non bisogna cliccare questo tasto. Pena: vi troverete il conto svuotato.
Il mondo del web è tanto meraviglioso quanto spigoloso. Le minacce esterne sono davvero tante e, per quanto possano essere progrediti i sistemi di sicurezza, c’è sempre qualcosa che riesce ad intrufolarsi. È il caso questo delle truffe via mail. Truffe in cui, purtroppo, qualche persona poco esperta, ci casca a piè pari. I tentativi sono numerosi, con mail fasulle inviate da finti istituti bancari, affinché le povere vittime possano inserire i propri dati sensibili.
Ed è così che accade: arriva una mail da parte di un sedicente istituto bancario, con logo della banca e dati estremamente simili a quello di una banca. La mail ci informerebbe di un presunto rimborso a noi dovuto, di circa 180 euro e, per poter avviare la procedura di rimborso, ci chiede di cliccare sul pulsante “clicca qui”. Va premesso che, qualsiasi comunicazione vi arrivi, che non vi risulti attendibile, non va mai cliccato su nessun link in calce alla mail o ad un sms, mai e poi mai.
Se malauguratamente si dovesse cliccare il tasto, si aprirebbe una pagina parallela ad un sito bancario, che sembra molto simile a quello della nostra banca. Una volta inseriti i dati, i truffatori avranno tutti i vostri dati per potervi svuotare il conto, e recuperare i soldi potrebbe essere una vera e propria operazione impossibile. Le banche, infatti, non inviano comunicazioni del genere via mail, ma attivano le notifiche di tali procedure, tramite il processo interno di home banking.
Il diktat quindi, imperativo e di cui non bisogna mai smettere di ripetere, è non cliccare mai su alcun tasto che dica “clicca qui”. Se dovesse accadere, o soltanto arrivare questa mail, è bene recarsi alla polizia postale o redigere formale denuncia alle forze dell’ordine. Così facendo, oltre che provare a proteggere sé stessi, si potranno mettere in guardia tanti altri utenti che potranno cascare in questa trappola in maniera del tutto ingenua.
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