Buone notizie per il Superbonus e i bonus casa. Tornano finalmente lo sconto in fattura e la cessione del credito
Negli ultimi due anni il settore edilizio in Italia ha ricevuto numerosi stimoli, tra cui la misura del Superbonus, che ha dato la possibilità a molti cittadini di effettuare lavori importanti.
Tuttavia, dopo le modifiche apportate alla normativa, ci sono delle buone notizie per il comparto edilizio italiano e per il Superbonus. Torna infatti lo sconto in fattura e la cessione del credito, che daranno un’ulteriore spinta alla ripresa del settore. Nel resto dell’articolo, approfondiremo i dettagli di queste nuove misure e il loro impatto sul mercato edilizio.
Torna la cessione del credito per il Superbonus
Dopo l’intervento del governo, la misura del Superbonus 110% è stata fortemente depotenziata, causando un rallentamento nella domanda di lavori edili. Tuttavia, ci sono delle buone notizie per quanto riguarda proprio il Superbonus e i bonus casa. Sono state infatti introdotte alcune importanti novità che consentiranno di ottenere la cessione del credito e gli sconti in fattura. Nel resto dell’articolo, mostreremo come queste nuove misure potranno essere utilizzate per agevolare l’esecuzione di lavori edili e come sfruttare al meglio le opportunità offerte dal governo.
Per quanto riguarda il Superbonus, è ancora possibile optare per lo sconto in fattura e la cessione del credito, ma solo in alcune circostanze. Nel caso degli interventi effettuati dai condomini, è possibile usufruire di queste opzioni solo se entro il 16 febbraio 2023 è stata approvata una delibera assembleare e risulta presentata la CILA. Per gli interventi diversi da quelli dei condomini, è possibile optare per lo sconto in fattura e la cessione del credito solo se in data anteriore al 17 febbraio 2023 è stata presentata la comunicazione di inizio lavori asseverata-CILA. Inoltre, per gli interventi in edilizia libera, ci sono tre ipotesi in cui è ancora possibile usufruire di queste opzioni, tra cui l’avvio dei lavori prima del 17 febbraio 2023 o la stipula di un accordo vincolante entro tale data. Tuttavia, in ogni caso, è necessario fare una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà.
Alcuni soggetti possono ancora optare per la cessione del credito e lo sconto in fattura per interventi di riqualificazione energetica effettuati su immobili di loro proprietà o gestiti per conto dei comuni. Inoltre, sono previsti casi specifici in cui è ancora possibile utilizzare il meccanismo di cessione del credito e sconto in fattura, come per gli interventi di superamento delle barriere architettoniche e per gli interventi effettuati nei comuni colpiti da eventi sismici o meteorologici.