L’acqua rappresenta un ambiente naturale per una nuotatrice. Molti non sanno quali siano i sacrifici che devono fare per riuscire a dare il massimo in vasca.
Chi ha fatto o fa sport, anche solo a discreti livelli, sa bene come sia importante fare sacrifici se si vogliono ottenere risultati importanti. Gli allenamenti, infatti, devono essere costanti e a volte tolgono tempo libero che soprattutto i giovani vorrebbero trascorrere con amici o il fidanzato di turno, ma in vista dell’obiettivo che ci si è prefissati questo può pesare meno.
Ogni disciplina ha certamente caratteristiche diverse e impone obblighi differenti rispetto a un’altra, anche se molti sono concordi nell’indicare il nuoto come una delle più faticose. In questo caso è innanzitutto fondamentale non perdere la concentrazione, oltre a non demoralizzarsi di fronte a eventuali insuccessi, ben sapendo come tutto deve venire da se stesso ogni volta che si entra in vasca. E una giovane nuotatrice non ha timore di ammettere quanto a volte tutto questo sia duro.
Ogni giovane nuotatrice deve fare grandi sacrifici
Fare uno sport individuale non è mai semplice, proprio perché è indispensabile innanzitutto essere forti di testa. Nei momenti di difficoltà, che inevitabilmente possono esserci, non è infatti possibile chiedere aiuto a un compagno di squadra, ma si deve fare affidamento sulla propria forza e fare il possibile per non mollare.
Il nuoto rientra certamente in questa categoria e non può che essere considerato una delle discipline più faticose, non solo per i movimenti fisici che si devono fare, ma anche perché ci si ritrova soli in acqua, senza alcuna possibilità di dialogare con gli altri.
Le lunghe vasche a cui ci si deve sottoporre portano inoltre a modificare anche il fisico, come sanno bene soprattutto le ragazze. A cambiare possono essere innanzitutto spalle e braccia, che acquiscono muscolatura, ma anche il seno può essere influenzato, come ha avuto modo ad esempio di notare recentemente Federica Pellegrini ora che ha chiuso la sua carriera.
C’è però un altro aspetto a cui molti possono non fare caso, specialmente se hanno frequentato una piscina solo in modo amatoriale. E a svelarlo ci ha pensato una giovane nuotatrice, che a volte non riesce a nascondere quanto questo possa condizionare la sua femminilità.
I capelli sono un cruccio
Molte ragazze, ma vale ovviamente anche per chi è più in là con l’età, fanno il possibile per avere i propri capelli in ordine, curando colore e taglio. Questo però per chi fa sport può essere piuttosto difficile, come ha svelato Daniella Ramirez, una giovane che fa nuoto sincronizzato, che non ha la possibilità di tenerli come vorrebbe quando è in gara.
Molti non lo sanno ed è per questo che lei ha deciso di spiegare la sua routine attraverso il suo profilo social. Per loro è fondamentale che la chioma resti attaccata alla testa, in modo tale da non ostacolare i movimenti, proprio per questo è necessario applicare una gelatina prima di mettere la calotta.
Una volta concluso l’esercizio, è ovviamente possibile rimuoverla, ma farlo è tutt’altro che semplice, al punto tale non bastano unghie e pettine. A volte ci si arriva inevitabilmente a farsi del male, con il rischio anche di perdere parte dei capelli.
Questa sostanza è così resistente perchè si tratta della colla di pesce, quella che viene utilizzata anche per alcune pietanze, torte comprese. L’applicazione avviene con acqua calda, mentre toglierla richiede grande pazienza. Alcuni, specialmente quando hanno poco tempo a disposizione, tornano in vasca e grattano la testa, per poi procedere con lo shampoo. Certamente, però, tutto questo non fa del tutto bene alla cute, soprattutto perché questa azione va fatta spessissimo, prima di allenamenti e gare.