I costi del gas sono in calo, tuttavia a causa di un obbligo tra gli oneri, i costi totali saranno più elevati e i cittadini dovranno far fronte all’ennesimo aumento.
Dopo l’innalzamento del prezzo del gas, i prezzi hanno raggiunto cifre stellari che hanno creato una certa preoccupazione nelle famiglie dove le bollette sono letteralmente lievitate. I governi sono dovuti intervenire a livello locale nei vari Paesi per sostenere il pagamento dei costi che in molti casi sarebbero risultati impossibili da sostenere.
Poi è arrivata la buona notizia, il prezzo del gas era in fase di ribasso, questo ha fatto sperare tutti per un prezzo minore ma il risultato finale purtroppo non sarà quello atteso a causa di costi aggiuntivi che andranno fronteggiati già nella prossima bolletta.
Bollette del gas: scattano gli oneri, nuovi aumenti
Arera ha annunciato in via ufficiale l’abbassamento del prezzo del gas per il mercato tutelato quindi la notizia è ufficiale. Il problema riguarda al momento gli oneri di sistema che erano stati sospesi dal governo per poter abbassare le bollette ma a partire dal mese di aprile questo stop è cessato e questo si traduce di conseguenza in un’introduzione di una tassa che andrà a gravare sul bilancio finale.
Il prezzo del gas è più basso ma non è rientrato del tutto, a questo bisogna aggiungere gli oneri relativi, il risultato finale sarà una bolletta da pagare più elevata di quella dei mesi scorsi. Quando è stata diramata la notizia dell’abbassamento dei prezzi molti hanno pensato di poter finalmente risparmiare, senza sapere che gli oneri di sistema erano prossimi ad essere riattivati.
Per il primo trimestre del 2023 non c’è stato il pagamento, quindi fino alla fine di marzo non ci sono stati in bolletta ma ci saranno a partire da aprile. Gli oneri riguardano il gas ma in realtà sono molteplici le azioni che erano state intraprese con la Legge di Bilancio che invece andranno perse ed è per questo che la bolletta sarà più salata.
Cosa accadrà nei prossimi mesi
Per il mese di aprile gli oneri di sistema sono al 65%, da luglio torneranno al 100% per un aumento pari a 459 euro. La spesa totale per i prossimi mesi, al netto di aumenti e riduzioni sarà di circa 1048 euro a famiglia. La situazione generale non è comunque positiva, colpa anche dei costi dell’elettricità particolarmente elevati. Mentre per il gas infatti la speranza è che nei prossimi mesi le cifre saranno anche più basse legate ad un minore utilizzo, con le temperature più calde, per l’elettricità non ci sono grosse variazioni nei consumi ma potrebbero solo peggiorare in visto dell’estate e dell’uso dei condizionatori.
Risulta utile quindi attuare tutte le pratiche possibili per poter mitigare il prezzo finale quindi attuando ogni attenzione che possa fare anche minimamente la differenza al fine di contenere la spesa finale.