Se conservi i farmaci nelle stanze errate di casa sei a rischio salute, ma il 90% sbaglia
Le nostre case contengono farmaci di vario tipo e alcuni sono sempre da tenere con noi per evitare di essere presi alla sprovvista da malanni. Conservare i farmaci non è un atto banale e in questo articolo spiegheremo come tenere questi alleati per la salute in modo tale da non danneggiare la loro composizione chimica e noi stessi.
Nella nostra casa c’è un cassetto o un armadietto in cui trovano posto i farmaci da banco che possono servire in caso di evenienza. Ricordiamo che in Italia ci sono farmaci per i quali è necessaria la ricetta medica e ci sono quelli liberi che si possono richiedere in farmacia quando si vuole. Per non essere colti impreparati da dolori articolari, mal di testa, mal di denti o raffreddore c’è bisogno di avere il farmaco giusto a disposizione in casa.
Un attacco di diarrea o il mal di gola hanno il loro prodotto specifico che è meglio avere nel cassetto. Il fatto che un farmaco sia da banco non significa che sia un prodotto chimico farmaceutico più banale e che non si debba fare attenzione a conservarlo. Psicologicamente noi tendiamo a dare maggiore cura al farmaco per il quale serve la prescrizione medica come se fosse più prezioso o più delicato.
Dal punto di vista chimico e farmacologico non ci sono differenze tra i due tipi di farmaci e quindi si devono seguire le indicazioni degli esperti. Su questo argomento interviene Altroconsumo che dopo aver fatto studi e test di laboratorio spiega agli italiani come conservarli. Moira Stefini farmacista del centro studi salute e di Altroconsumo rivela come le famiglie siano abituate a tenere i farmaci in un armadietto oppure in cucina.
Il bagno e la cucina sono due scelte sbagliatissime per i farmaci perché sono umide e calde. Quando ci facciamo la doccia, il bagno si satura di umidità e di calore che sono i due nemici di una composizione chimica delicata. Ma allora qual è il logo più adatto per tenere i farmaci? Le due stanze migliori sono il salotto o la camera da letto degli adulti. Si tratta di due stanze fresche, areate e lontane dai bambini. Sono ambienti nei quali non c’è umidità o acqua calda e dunque sono luoghi utili. Discorso analogo vale per gli integratori, sempre più utilizzati.
Sempre Altroconsumo spiega che ci sono alcuni farmaci che vanno sempre tenuti in casa come gli antisettici, antipiretici e antidolorifici. Altrettanto importante il kit di pronto soccorso e il termometro. Per risparmiare è meglio puntare sui farmaci generici ed evitare i doppioni. Anche se può sembrare banale è rilevante controllare ciclicamente la data di scadenza. Molti danno per scontato che i farmaci che hanno in casa siano a lunga scadenza e non si accorgono che sono già arrivati alla data ultima per il consumo.
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