Sta per arrivare il bonus più atteso da tutti gli italiani: il bonus bollette. Vediamo insieme come funzionerà e cosa fare per ottenerlo.
Da questo mese moltissime famiglie potranno tirare un sospiro di sollievo grazie al bonus bollette. Si tratta di importanti aiuti per fare fronte ai costi energetici e idrici. In questo articolo vi spieghiamo come funzionerà il sussidio e cosa è necessario fare per ottenerlo.
In un periodo di carovita come quello che stiamo vivendo da mesi, tagliare sui bonus non è possibile. Non ancora, quantomeno. I bonus non possono rappresentare una soluzione protraibile a vita ma sicuramente, al momento, sono un validissimo aiuto per milioni di famiglie. Ed è in quest’ottica che il Governo Meloni ha riconfermato i bonus sociali, meglio conosciuti come bonus bollette.
La manovra finanziaria del Governo ha confermato gli importi dei Bonus già in vigore ma ha ulteriormente innalzato la soglia limite di Isee sotto la quale è possibile beneficiare degli aiuti. Pertanto queste agevolazioni, grazie all’Esecutivo, si rivolgeranno ad una platea più ampia rispetto al passato.
Bonus bollette, ecco come ottenerli
Il Governo ha stanziato ben 405 milioni di euro per prorogare fino a giugno i bonus bollette. L’obiettivo è non abbandonare le fasce più deboli della popolazione in un momento difficile e delicato come questo. A fronte di stipendi immobili, tutto ha subito rialzi anche importanti.
Come anticipato la soglia Isee per poter fruire dei bonus sociali è stata alzata da 12mila a 15mila euro. Mentre per le famiglie numerose con almeno 4 figli a carico, il tetto massimo è stato portato da 20mila a 30mila euro. Dei bonus sociali fanno parte:
- il bonus luce;
- il bonus gas;
- il bonus acqua;
- il bonus elettrico per situazione di disagio fisico.
Quest’ultimo è l’unico per cui non è necessario presentare l’Isee. Viene erogato – a prescindere dal reddito- a quei nuclei familiari al cui interno ci siano uno o più soggetti che hanno bisogno di apparecchiature elettromedicali per la sopravvivenza. Per ottenerlo è necessario fare richiesta al proprio Comune di residenza muniti di tutte le certificazioni mediche relative al disturbo della persona con disagio fisico.
Gli altri tre sussidi, invece – bonus luce, bonus gas, bonus acqua– non devono essere richiesti. È sufficiente avere un Isee in corso di validità che sia al di sotto dei 15mila euro. Nel caso del bonus acqua il tetto massimo Isee è diverso ed è pari a 9530 euro. Esso permette di avere ogni giorno di 50 litri di acqua gratis per ogni membro della famiglia. Oltre all’Isee, per fruire degli aiuti, è necessario che il contratto di fornitura della luce, del gas o dell’acqua, sia attivo e relativo ad un’abitazione.
A quel punto, se tutti i requisiti sono in regola con quelli richiesti, l’INPS invierà automaticamente i dati della famiglia al Sistema Informativo Integrato. Questo sistema incrocerà i dati ricevuti con quelli delle forniture di elettricità, gas e acqua, permettendo di applicare automaticamente lo sconto in bolletta. Possono beneficiare di queste agevolazioni anche i percettori del Reddito di Cittadinanza
