Esiste un’infinità di infrazioni stradali che, se commesse, portano a una multa anche salata. Ecco le più strane mai date.
Quando si guida, si deve stare attenti ad un’infinità di fattori. Innanzitutto, fondamentale è il controllo della velocità: superare i limiti comporta multe molto salate. Bisogna poi prestare attenzione ai diversi segnali, come quelli che indicano l’inizio di una ZTL o dei sensi unici, così come alle zone in cui si sosta e si parcheggia. Insomma: prendere una multa non è poi così difficile.
Se alcune multe sono molto frequenti e conosciute, come quelle che indicano il superamento della velocità o il parcheggio in un’area non consentita, altre invece sono molto rare e addirittura bizzarre. Ecco le cinque più strane in assoluto in cui potreste imbattervi: ebbene sì, esistono davvero.
Le cinque multe più strane di sempre: eccole tutte
A qualcuno sarà sicuramente capitato di prendere una multa per guida in stato di ebrezza: basta poco per andare fuori dai limiti e, sebbene non si debba fare, capita di mettersi alla guida convinti di essere in regola. In Sardegna, a un uomo è successa proprio questa cosa, peccato che lui fosse a bordo di un cavallo: la sanzione è stata di € 100 e il cavallo è stato affidato a un amico per essere riportato a casa.
Anche lasciare il finestrino aperto può causarvi una multa di € 39. Se d’estate siete soliti farlo per favorire il ricircolo d’aria, state molto attenti: a Montecatini, un uomo ha preso la multa per favoreggiamento al furto. Un altro caso legato al parcheggio è quello della multa nella frazione di tempo in cui si va a stampare il ticket alla macchinetta: sebbene più frequente, è anche questa una sanzione davvero insolita e quasi ironica.
All’estero, invece, a un uomo è stata rifilata una multa mentre era alla guida della macchina di Barbie. Modificata per la figlia, quindi con ruote più grandi del solito, ha attirato l’attenzione delle Forze dell’Ordine, le quali hanno riscontrato che il pilota del mezzo fosse ubriaco: oltre alla multa, ha subito anche il ritiro della patente.
A Varese, invece, un uomo viaggiava a 70 km/h dove il limite era fissato a 50 km/h: come di consueto, gli è arrivata una multa. Il guidatore, però, ha fatto ricorso mediante una cartella medica nella quale si specifica che soffre di incontinenza, dopo un’operazione alla prostata: il giudice ha incredibilmente accolto il ricorso ed ha annullato la multa.