Il mese di aprile è quello nel quale si iniziano a verificare le scadenza burocratiche relative a redditi percepiti e tasse da pagare. Ed in particolare si cerca di capire quando sarà possibile visionare la precompilata del 730 e quando invece lo si potrà compilare. Ecco tutte le date
Stiamo entrando nel vivo della stagione della dichiarazione dei redditi 2023, che ha inizio già dal mese di aprile. Periodo nel quale milioni di italiani iniziano a cercare informazioni relative alle date di diffusione della precompilata del modello 730 e della possibilità di integrarlo con ulteriori informazioni o compilarlo ex novo.
Facciamo dunque chiarezza sulle date di diffusione del documento più atteso dell’anno dai lavoratori dipendenti. Sarà l’Agenzia delle Entrate a metterlo a disposizione dei contribuenti che avranno la possibilità, da fine aprile, di prenderne visione ed iniziare a farsi un’idea della correttezza dei dati in esso inseriti.
Dichiarazione dei redditi 2023: quando è possibile modificare o compilare il 730
Ma quando potranno effettivamente metterci mano e modificarlo o aggiornarlo? Vi è infatti un lasso di tempo nel quale il contribuente può solamente visionare il 730 precompilato e questo serve solo per rendersi conto del fatto che sia tutto corretto o che vi siano eventuali mancanze tra i dati che l’Agenzia delle Entrate ha inserito. Per l’integrazione occorre attendere ancora.
I dati presenti sono i seguenti: le CU del lavoratore, che andranno verificate una per una; il quadro dei familiari con i rispettivi dati anagrafici e fiscali; i dati anagrafici del contribuente, i dati del sostituto d’imposta e i dati di immobili e fabbricati posseduti. Inoltre sono indicate tutte le spese detraibili e deducibili relative all’anno d’imposta 2022 (quadro E). E proprio il quadro E è quello al quale occorre prestare maggiore attenzione per verificare che le cifre siano corrette e che tutte le detrazioni e spese deducibili siano correttamente inserite. Se ad esempio i figli a carico non fossero stati inseriti nella percentuale corretta da entrambe i genitori, potrebbero non risultare sul precompilato le spese effettuate per loro conto.
Ebbene come dicevamo in precedenza, occorre attendere diverso tempo per poter intervenire attivamente sul modello 730. Per la precisione ogni modifica, integrazione ed invio possono essere effettuati a partire dal 31 maggio 2023. Da quel momento in poi eventuali dati riportati in modo errato potranno essere sistemati o sarà possibile aggiungere dati non presenti. Se è tutto corretto sarà invece possibile inviare il precompilato all’Agenzia delle Entrate. Chi accetta il modello senza modificarlo non sarà suscettibile di controlli da parte del Fisco.