Si tratta di un calcolo importante da fare sempre. Ecco quanto costa ogni mese mantenere un figlio. Una cifra niente male
Avere dei figli è una gioia incredibile, ma non c’è dubbio che ci sia anche un aspetto finanziario da considerare.
Infatti, essere genitori significa dover affrontare spese importanti per mantenere i propri figli. Nel resto dell’articolo mostreremo quanto costa per un genitore ogni mese mantenere un figlio e quanto questa cifra non dovrebbe essere per nulla presa sottogamba. E’ importante rendersi conto dei costi associati all’essere genitori per potersi preparare adeguatamente e garantire ai propri figli la migliore qualità della vita possibile.
Quanto costa ogni mese mantenere un figlio
Pensare ai propri figli non significa solo prendersi cura delle loro necessità, ma anche fare dei calcoli per quanto riguarda le spese relative al proprio mantenimento e ai propri bisogni. Molti genitori, soprattutto quelli alle prime armi, potrebbero non avere un’idea precisa di quanto costa mantenere il proprio figlio ogni mese. In questo articolo, cercheremo di fare un calcolo generale delle spese che un genitore dovrebbe affrontare per sostenere il proprio figlio e fornire una vita dignitosa. Questi numeri sicuramente sorprenderanno e offriranno una prospettiva realistica della situazione. Continua a leggere per scoprire di più.
Fare un figlio e crescerlo fino all’indipendenza economica rappresenta sempre più un lusso. Secondo i calcoli della Banca d’Italia, mantenere un figlio in Italia costa circa 640 euro al mese, senza considerare le spese generali per la casa. Questo valore rappresenta una parte significativa delle entrate di molte famiglie. Tuttavia, i costi variano a seconda della zona geografica in cui si vive, risultando maggiori al Nord rispetto al Centro-Sud dove le spese per la casa e la spesa sono meno elevate.
Crescere e mantenere un figlio in Italia può costare fino a 300mila euro, con un aumento del 25% negli ultimi vent’anni. Quando il proprio figlio ha solo unno, ci sono spese elevate, tra cui la culla (460€), cibo come latte, omogeneizzati, ecc. (3.400€), pannolini (1.000€) e abbigliamento (circa 2.000€). Oltre all’istruzione e all’assistenza, ci sono anche i costi per lo sport, i viaggi e i trasporti. Le differenze di spesa sono enormi in base al reddito familiare e le famiglie più ricche spendono quasi il triplo rispetto a quelle meno fortunate. L’Italia fornisce solo il 16% del PIL in aiuti alle famiglie, il che la rende l’ultima in Europa, nonostante i bonus occasionali distribuiti alle famiglie bisognose.