Da qualche giorno è possibile richiedere il bonus trasporti ma non c’è tempo da perdere. Vediamo insieme cosa fare.
Da lunedì 17 aprile è possibile chiedere il bonus Trasporti. Tuttavia le risorse sono limitate, dunque bisogna affrettarsi. In questo articolo vi spieghiamo cosa dovete fare per ottenere il sussidio.
Nell’ottica di fare del bene sia all’ambiente sia alle tasche dei contribuenti, il Governo Meloni ha rinnovato anche per il 2023 il Bonus Trasporti. Negli scorsi anni questo è stato uno dei sussidi più amati dagli italiani per due ragioni: in primis consente di usare meno l’auto e,quindi, di risparmiare sui carburanti; in seconda battuta, a differenza di altre agevolazioni, il bonus Trasporti è molto facile da richiedere.
Questo aiuto era stato introdotto dal Governo di Mario Draghi sia per dare un aiuto a milioni di famiglie messe in ginocchio dall’aumento dei prezzi di benzina e diesel sia, d’altro canto, per cercare di ridurre l’inquinamento ambientale inducendo sempre più persone a servirsi dei mezzi pubblici anziché dell’auto. La rivoluzione Green parte necessariamente anche dal modo in cui ci spostiamo ogni giorno.
Il Governo di Giorgia Meloni ha deciso di rinnovare questo importante aiuto che era stato messo in campo dal precedente Esecutivo. Il Governo Meloni per questo sussidio ha stanziato ben 100 milioni di euro. Meloni e il suo team hanno riconfermato anche molte altre agevolazioni come il bonus luce e gas o il bonus nido e, ancora, il bonus psicologo.
Il bonus Trasporti è molto interessante e, sicuramente, rappresenta un incentivo a lasciare l’auto parcheggiata e a servirsi di più di autobus, treno o metropolitana. L’agevolazione consiste in un bonus di 60 euro per l’acquisto di un abbonamento mensile, plurimensile o annuale e vale, appunto, sia per autobus sia per treni o metro. Possono richiederlo tutti: lavoratori, pensionati o studenti. L’unico requisito è avere un reddito annuo che non superi i 20.000 euro.
Per richiedere il Bonus Trasporti è sufficiente andare sulla piattaforma dedicata che si può trovare all’indirizzo bonustrasporti.lavoro.gov.it ed accedere con le credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CIE (Carta di Identità Elettronica). Il bonus è nominativo e non cedibile e può essere usato per le tariffe standard degli abbonamenti ai trasporti pubblici. Non può essere utilizzato per la prima classe sui treni.
Nonostante non sia necessario presentare l’ISEE familiare, per richiedere l’agevolazione sarà richiesta un’autocertificazione nel quale si attesti di percepire un reddito inferiore a 20mila euro annui. Ogni persona potrà richiedere un bonus al mese fino al 31 dicembre 2023. È possibile fare richiesta sia per se stessi sia per i propri figli o per i minori di cui si sia tutori legali. Le risorse sono limitate e le richieste sono già tante, dunque è necessario affrettarsi.
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