Le spese per l’assicurazione dell’auto sono difficilmente detraibili dalla dichiarazione dei redditi. Questi sono i casi in cui si può fare.
L’assicurazione RC auto obbligatoria è un vero e proprio incubo per molti automobilisti. Spesso ci si trova a dover pagare cifre esorbitanti e se si possiede più di un’auto la spesa aumenta ulteriormente. Per questo motivo, ogni anno, quando si compila la dichiarazione dei redditi, si spera di poter dedurre almeno qualche spesa.
Purtroppo, la legge sulle assicurazioni automobilistiche non prevede molte agevolazioni fiscali per la detrazione del costo dell’assicurazione RC auto. Tuttavia, esiste un’eccezione che vale la pena di esaminare insieme.
Dichiarazione dei redditi: come funzionano le detrazioni
Le detrazioni dalla dichiarazione dei redditi sono una forma di agevolazione fiscale che consente ai contribuenti di ridurre l’importo delle imposte da pagare. Queste detrazioni sono applicate direttamente sul reddito imponibile, cioè la base su cui vengono calcolate le imposte.
Le tipologie di detrazioni sono molteplici e riguardano diverse categorie di spese, come ad esempio le spese mediche, di istruzione e le ristrutturazioni edilizie. Inoltre, vi sono detrazioni che possono essere applicate solo in base alle condizioni personali dei contribuenti, come quelle per i figli a carico, per le persone con disabilità e per le spese sostenute per l’acquisto di beni culturali.
Assicurazione auto: è possibile detrarre il costo?
In passato, era possibile detrarre i costi della polizza se la spesa superava i 40 euro. Tuttavia, dal 2014, tutte le detrazioni di imposta e le agevolazioni fiscali per le assicurazioni auto sono state eliminate. Pertanto, al giorno d’oggi, non è possibile dedurre le spese sostenute per l’assicurazione auto, indipendentemente dall’importo.
Nel 2023, la legge non prevede ancora agevolazioni fiscali per i possessori di RC auto. Tuttavia, esiste una possibile soluzione per ottenere una detrazione fiscale indiretta: le spese relative alla polizza Infortuni del conducente.
In particolare, se il conducente stipula una polizza assicurativa per rischio di morte o incidente con conseguenze permanenti, può beneficiare di una detrazione fiscale del 19%. Questa polizza è generalmente inclusa nel contratto di assicurazione RC auto. L’importo massimo della spesa è di 530 euro all’anno, ma può essere detraibile dalla dichiarazione dei redditi annuale fino al 19% dell’importo.
Per usufruire dell’agevolazione fiscale relativa alla detrazione della spesa sulla polizza per infortuni al conducente, è necessario rispettare alcuni parametri:
- L’agevolazione spetta solo se si è stipulata o rinnovata la polizza di assicurazione entro il 31 dicembre 2000, con una durata contrattuale di almeno 5 anni.
- Nel caso di contratti stipulati o rinnovati a partire dal 2001, l’agevolazione si applica solo se l’assicurazione per il rischio di infortunio o morte del conducente è inferiore o uguale al 5% sul totale assicurato.
In ogni caso, tutte le spese assicurative deducibili dalla dichiarazione dei redditi devono essere tracciabili, ovvero si deve essere in grado di allegare la documentazione di pagamento alla dichiarazione dei redditi annuale.
