Hai pensato di buttarti nel mondo degli investimenti? Occhio agli errori da non commettere e a cosa prestare attenzione.
Guardando la rubrica che viene fatta ogni settimana su The Money Fool e che viene riportata anche dal sito tren-online.com, uno dei collaboratori, Rick Munarriz, nell’ultimo aggiornamento aveva suggerito di non puntare su CarMax, WD-40 e Tesla Motors. Purtroppo però il suggerimento si è rivelato sbagliato visto che CarMax è salito dell’8%, WD-40 dell’1% e Tesla Motors ha chiuso flat l’ottava.
Munarriz, pur riconoscendo di aver sbagliato ha confermato di aver avuto ragione in 50 delle ultime 78 settimane. Il consiglio che ha comunque voluto dare ora, dall’inizio dell’ottava di Borsa è di mantenere le distanze da Tesla Motors, da Crown Castle e MicroStrategy perchè sono considerati, investimenti vulnerabili.
Ecco le azioni a cui fare attenzione
Il primo a cui prestare attenzione è Tesla. È uno di quei tre titoli da evitare, con una forza relativa rispetto al mercato. Il gruppo, presenterà i conti del primo trimestre di questo nuovo anno con la probabilità che spuntino alcuni problemi.
Tesla Motors come sappiamo, ha ridotto i prezzi delle sue auto per il 2023 e scopriremo quale impatto avrà, dopo tre mesi, sui margini del gruppo. Gli analisti, pensano ad una crescita del 24% che risulta essere la più contenuta negli ultimi 3 anni e forse la peggiore. Tesla ha venduto 422.875 veicoli, con un aumento del 36%, più debole del previsto e i ricavi saranno inferiori perchè i prezzi pagati da chi ha acquisto l’auto sono più bassi.
Purtroppo il problema è che si sono abbassati i prezzi ma i costi no e gli analisti credono che Tesla registrerà un utile di 0,86 dollari per azione mentre nello stesso periodo dello scorso anno, aveva registrato un utile dell’ 1,07 dollari. Le azioni sono aumentate del 50% dall’inizio dell’anno e i rialzisti dicono che le aspettative sono abbastanza basse ed è possibile che Elon Musk abbia buone notizie per dare speranza agli investitori ma sicuramente la trimestrale sarà potenzialmente spinosa.
Il secondo titolo è il Crown Castle, il più grande fornitore di comunicazione e infrastrutture negli Stati Uniti. Il suo portafoglio è composto da 40.000 torri cellulari e pare sorvegli anche circa 120.000 nodi di piccole celle sotto contratto e 85.000 miglia di fibra ottica. Purtroppo la paura degli investitori di una recessione ha rallentato la crescita degli operatori inerenti le torri cellulari. Anche Crown Castle presenterà presto i risultati del trimestre 2023 ma i numeri non parleranno in positivo. Si parla di un aumento del 1% per quanto riguarda i ricavi e un calo del 7% degli utili per azione; anche questo trimestre pare non raggiunga i target di profitto.
Infine troviamo il Microstategy. Le sue azioni sono aumentate del 136% da inizio anno e nonostante questo, il suo business non guadagna terreno. I ricavi del gruppo si sono abbassati precedentemente e lo specialista del software non ha valutato le stime di profitto degli analisti. L’aumento delle azioni di MicroStrategy, dipende dal fatto che il CEO Michael Saylor ha passato gli ultimi anni ad acquisire Bitcoin con le risorse dell’azienda. Avendo raddoppiato il suo valore in criptovalute, MicroStrategy è diventata un gioco di simpatia per i Bitcoin più che un verdetto sui fondamentali.
