Grazie ai consigli di Paola Marella – architetto specializzato in arredamento d’interni- anche un monolocale può diventare una reggia.
Le dimensioni non contano! Non quando si tratta di stile, quantomeno. L’architetto Paola Marella, specializzata in arredamento d’interni e volto noto della televisione, ci dà qualche utile consiglio su come rendere bellissimo anche un monolocale microscopico.
La casa di 200 metri quadri con giardino e piscina fa gola a tutti. La realtà ci impone di ridimensionare le nostre pretese e molti di noi, specialmente nelle grandi città come Milano o Roma, possono permettersi appena un monolocale. La maggior parte dei monolocali messi in affitto o in vendita non superano i 30 metri quadrati. Anzi, talvolta arrivano giusto a sfiorare i 20.
Tuttavia la bellezza di una casa non è data dalle dimensioni. Certo in una casa di 20 oppure di 30 metri quadrati non si possono mettere molti mobili ma si può comunque arredare con stile ed eleganza in modo da avere un’abitazione confortevole e accogliente anche se piccola.
I consigli di Paola Marella per arredare un monolocale
A New York, a Parigi, a Tokyo i monolocali microscopici di 20 metri quadrati o anche meno, sono una realtà consolidata da tempo. In Italia, invece, siamo ancora abituati alle case di grandi dimensioni con cucina abitabile e salotto per organizzare tavolate con amici e parenti.
Ma i prezzi degli immobili – che in alcune città sfiorano i 10mila euro al metro quadro– ci hanno costretto a ridimensionare le nostre pretese. Pertanto o si opta per le case a 1 euro o ci si accontenta di abitazioni ridotte. Oggi moltissime persone- non solo studenti – vivono in monolocali molto piccoli. Con i giusti accorgimenti, però, anche una casa piccola può diventare bellissima.
Per trarre il massimo da un monolocale bisogna applicare la regola “less is more“: troppi oggetti farebbero sembrare gli spazi ancora più ridotti. Paola Marella suggerisce di immaginare il monolocale un po’ come la suite di un albergo e di arredare con pochi mobili, quelli essenziali, ma scelti bene. Un buon punto di partenza riguarda la scelta dei colori per le pareti: meglio quelli chiari, che danno idea di maggior grandezza. Fondamentale anche l’illuminazione: una soluzione di gran moda sono le lampade sospese. Un trucco furbo per fare sembrare la casa più ampia consiste nel posizionare qualche specchio abbastanza grande qua e là per giocare con la luce.
Se le pareti sono abbastanza alte si può mettere un piccolo soppalco per il guardaroba. Per quanto riguarda la zona notte, l’ideale in un monolocale è il divanoletto che di giorno poi si può richiudere, così non ingombra. Per dividere la zona in cui si dorme da quella in cui si mangia, non c’è niente di meglio di una bella libreria da riempire con libri e con qualche foto e pianta. Per quanto riguarda i mobili, Paola Marella suggerisce quelli di dimensioni contenute e una cucina monoblocco compatta e con ante scorrevoli.