La sedia che utilizzi per studiare è fondamentale: ecco quali devi scegliere per aumentare la concentrazione e salvaguardare la salute.
Molti di noi sottovalutano l’importanza di una sedia per lo studio o per il lavoro da computer, poiché queste attività richiedono entrambe di rimanere per molte ore nella stessa posizione, senza mai potersi alzare. Si potrebbe pensare che l’unico aspetto da considerare sia la comodità della seduta, dunque l’imbottitura e la tipologia di sedile sul quale ci poggiamo, ma questo non è l’unico aspetto da considerare.
Solo per darvi un’idea di quanto questo aspetto sia sottovalutato vi snoccioliamo alcuni dati statistici che forniscono una quadro decisamente più chiaro sulla situazione. Si stima che sono 6 adolescenti su 10 a soffrire di mal di schiena. Inoltre dall’ultimo congresso nazionale della Società di Chirurgia Vertebrale è emerso che sarebbero circa 15 milioni gli italiani che soffrono di mal di schiena.
Di certo questi dati non sono da attribuire tutti ad una postura scorretta quando si sta seduti, ma è altrettanto probabile che questa possa essere uno dei fattori che porta a questi dati. In una società in cui il lavoro sedentario è diventato sempre più diffuso ed in cui si propende per verso un’ulteriore incremento di questo genere di lavori, dare importanza alla sedia e alla postura su di essa è fondamentale per evitare problemi di salute a breve e lungo termine.
Abituarsi sin da piccoli a mantenere una postura corretta quando si sta seduti è il primo passo da compiere per evitare problemi alla schiena. Al fine di agevolare i giovani ad una maggiore accortezza in tal senso, però, è necessario fornire loro anche delle sedie che gli consentano di stare seduti comodi e nella posizione corretta.
Gli aspetti da considerare quando si sceglie una sedia sono diversi. Il primo è sicuramente l’altezza rispetto alla scrivania che si utilizza, motivo per cui è meglio sempre sceglierne una che sia regolabile. Mantenere la giusta altezza consente infatti di posizionare sempre in modo corretto sia la schiena che le gambe.
Il secondo è la presenza di imbottutire che possano evitare dolori e affaticamento. In tal senso l’ideale sarebbe prendere una sedia che abbia il corretto supporto lombare e possibilmente anche un supporto cervicale. Infine è preferibile scegliere delle sedie con le ruote, così da permettere a chi deve stare seduto a lungo di spostarsi senza la necessità di alzarsi ogni due minuti.
Questi potrebbero sembrare dettagli non fondamentali, ma dovete sapere che la giusta seduta consente non solo di evitare problemi muscolari e vertebrali ma anche di avere una maggiore concentrazione e di aumentare la produttività. Cosa scegliere dunque?
Al giorno d’oggi c’è una grande varietà di sedie da ufficio che hanno le rotelle per muoversi, uno schienale ergonomico e il supporto per la cervicale. Molto buone per lunghe sessioni di studio sono anche le sedie da gaming, le quali presentano solitamente dei cuscini che consentono di mantenere la posizione corretta senza affaticare la schiena. C’è poi chi consiglia le sedie ergonomiche senza schienale, ma queste sono indicate solo a chi è abituato a questa tipologia sin da piccolo.
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