L’inflazione rallenta ma le famiglie italiane continuano a subire gli effetti del rialzo dei prezzi. Ecco i beni con i prezzi più alti.
Negli ultimi anni, si è assistito ad un costante aumento dei prezzi dei beni di consumo. Questo fenomeno, noto come inflazione, può essere causato da diversi fattori, tra cui l’aumento dei costi di produzione, la riduzione dell’offerta di beni o servizi, l’aumento della domanda o la svalutazione della moneta.
A marzo si è finalmente registrato un rallentamento dell’inflazione in Italia, che si è attestata al 7,6%. Nonostante questo, i consumatori stanno ancora subendo gli effetti di rincari record su molti beni e servizi. Secondo le stime del Codacons, in alcuni casi i prezzi sono aumentati addirittura del 70% rispetto all’anno precedente.
Voli aerei e zucchero tra i beni con il maggior rialzo
L’associazione dei consumatori si basa sui dati forniti da Istat sull’inflazione di marzo per stilare una classifica dei prodotti che hanno subito i maggiori aumenti di prezzo nell’ultimo anno. I rincari maggiori si registrano sui biglietti aerei, ma anche su prodotti di prima necessità come quelli alimentari, tra cui lo zucchero, e sull’energia elettrica.
Per quel che riguarda il prezzo dei voli, si sono registrati importanti aumenti di prezzo su sui voli aerei nazionali (+71,5%), europei (+62,8%) e internazionali (+59,1%). Il costo dello zucchero ha subito un incremento record del 55%.
Il prezzo dell’energia elettrica sul mercato libero è aumentato del 44%. Si tratta comunque di un rallentamento rispetto ai precedenti mesi: infatti, fino a febbraio, l’aumento era superiore al 100% e a gennaio aveva toccato il 175%. Anche il gas ha subito un aumento di prezzo, ma il dato di marzo (+41%) è inferiore a quello stimato a gennaio (+117%).
Anche altri beni e servizi subiscono aumenti di prezzo. In particolare, i biglietti per le manifestazioni sportive aumentano del 16,4%. I prodotti per gli animali domestici hanno subito un aumento del 14,3%, mentre i prezzi delle automobili usate sono cresciuti del 14%. Anche le consegne a domicilio di cibo hanno subito un aumento di prezzo del 13,3%.
Le famiglie in difficoltà: ecco quanto spendono in più
Come risultato di questa serie di rialzi, il Codacons ha sottolineato che il potere d’acquisto delle famiglie è diminuito del 3,7%. Massimiliano Dona, il presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, ha stimato l’impatto dell’inflazione sul costo della vita delle famiglie italiane. Secondo le sue valutazioni, una coppia con due figli deve affrontare una spesa aggiuntiva di 2.292 euro all’anno, di cui oltre mille euro sono attribuibili ai rincari sui cibi e bevande, che sono aumentati del 13%.
Per una coppia con un figlio, la spesa in più è di 2.102 euro, di cui 916 euro per i prodotti alimentari. In media, ogni famiglia deve fronteggiare un costo aggiuntivo di 1.755 euro a causa del caro vita, di cui 744 euro sono dovuti ai rialzi dei prezzi sui cibi e bevande. In definitiva, il rialzo dei prezzi dei beni di consumo è un fenomeno complesso che richiede attenzione e politiche adeguate da parte dei governi e delle istituzioni finanziarie per garantire un equilibrio tra inflazione e stabilità economica.