Finalmente buone notizie per mole famiglie: annunciato un aumento dell’Assegno Unico per affrontare il carovita
La crisi economica continua a imperversare in Italia e in tutta Europa, causando un aumento dell’inflazione che sta mettendo a dura prova molte famiglie.
Tuttavia, ci sono anche delle buone notizie per coloro che si trovano in difficoltà. Il governo ha infatti annunciato un nuovo aumento dell’Assegno Unico, un sostegno economico destinato alle famiglie con figli a carico per aiutarle ad affrontare il caro vita. Nel resto dell’articolo parleremo di quanto ammonta questo aumento e di quali saranno le conseguenze per le famiglie beneficiarie.
Nuovo aumento dell’Assegno Unico per le famiglie
In Paesi come l’Italia, esiste un sistema di Welfare che ha lo scopo di fornire un aiuto a chi ne ha maggiormente bisogno. Il recente aumento dell’Assegno Unico per contrastare il caro vita è stato, pertanto, accolto positivamente da molte famiglie. Nel resto dell’articolo vedremo di cosa si tratta nello specifico e quali sono i beneficiari di questa misura governativa.
L’Assegno Unico e Universale, una misura che mira a supportare le famiglie con figli, sta diventando sempre più popolare in Italia. Secondo l’osservatorio statistico, nel primo anno di entrata in vigore della misura, sono stati erogati circa 16 miliardi di euro a favore delle famiglie con figli, per un totale di 9,7 milioni di figli. Nel 2022, è stato inoltre erogato un assegno mensile medio che ammonta a circa 146 euro per figlio. Un importo che è salito durante i primi due mesi del 2023, ovvero a 165€. Il governo ha inoltre dichiarato l’intenzione di aumentare ulteriormente gli importi base dell’assegno unico, aiutare le famiglie con figli neonati e le famiglie numerose, e potenziare i servizi educativi per l’infanzia, promuovere iniziative di conciliazione dei tempi lavoro-famiglia e incrementare i congedi parentali anche per i padri.
A partire da gennaio 2024, l’Assegno Unico subirà alcune rivalutazioni, sulla falsa riga di ciò che è accaduto nel 2023. Si tratta di una rimodulazione degli importi in relazione all’andamento dei prezzi al consumo legati all’inflazione. Stime inflazionistiche indicano che l’aumento potrebbe essere simile all’8,1% dell’anno precedente. Per richiedere l’Assegno Unico, è necessario presentare una domanda tramite il portale istituzionale dell’INPS nella sezione MyInps, e l’INPS ha realizzato un simulatore per calcolare l’importo spettante.