Nuovo metodo rivoluzionario per calcolare il proprio ISEE, l’indicatore necessario per ottenere gran parte dei bonus.
Importanti novità per quanto riguarda l’Isee, cioè l’indicatore della situazione economica di un nucleo familiare che dà diritto all’ottenimento di parecchi sussidi messi in campo dal Governo per contrastare il carovita. Da ora in avanti cambierà il modo di calcolarlo. Vediamo insieme tutti i dettagli.
L’Isee è l’indicatore della situazione economica di una famiglia. Esso consente di poter usufruire di moltissimi bonus messi in campo – o rinnovati – dal Governo di Giorgia Meloni che sta puntando a sostenere, soprattutto, le fasce reddituali più deboli della popolazione.
Senza un’Isee in corso di validità non si può fare richiesta della maggior parte degli aiuti attualmente disponibili. In particolare l’Isee è fondamentale ai fini di ottenere il bonus luce e gas e il bonus acqua: i cosiddetti aiuti in bolletta. Sconti che vengono applicati in base a questo indicatore economico.
ISEE: ecco come si calcola
L’idea è di semplificare e razionalizzare il più possibile in modo da rendere più facile e veloce ogni operazione per i cittadini. Ed è in quest’ottica che stanno procedendo tanto il Governo di Giorgia Meloni quanto l’Inps di Pasquale Tridico. Istituzioni che vogliono essere sempre più vicine alle persone.
In questo quadro di semplificazione s’inseriscono i cambiamenti che riguardano l’ISEE. La novità è quella di una soluzione “smart”: in pratica da oggi in poi, l’Isee sul nuovo portale Inps sarà desumibile attraverso una sola operazione. Per richiedere il proprio Isee – fondamentale non solo per i bonus ma anche per il Reddito di cittadinanza e, prossimamente, per la Mia -oppure per aggiornare quello in corso, l’Inps ha provveduto a radunare tutte le modalità per procedere in un solo canale. L’istituto nazionale di previdenza sociale ha infatti appena presentato il nuovo portale.
Si tratta di una piattaforma estremamente più semplice rispetto alla precedente. Al centro di tutto c’è la modalità precompilata, che tra l’altro viene scelta dall’80% dei contribuenti. Il meccanismo di inserimento dei dati, da ora in avanti, sarà più rapido in quanto, quando il dichiarante deve inserire tutti gli elementi per ottenere l’Isee, il nuovo portale dell’Inps non chiede più di inserire elementi reddituali e patrimoniali su altri componenti maggiorenni del nucleo familiare.
Per poter beneficiare di questa modalità smart per ottenere il proprio Isee è necessario avere uno uno Spid di secondo livello, la Carta d’Identità elettronica o, in alternativa, la Carta nazionale dei servizi. L’insieme di questi dati possono essere accettati integralmente o modificati. A quel punto Inps proporrà automaticamente la Dsu mini o la Dsu integrale, che è indispensabile per poter richiedere l’Isee università, l’Isee socio-sanitario in presenza di disabili anche ricoverati, l’Isee minorenni in presenza di genitori non coniugati e non conviventi.