Le assicurazioni sulla vita non incassate sono da una parte una fortuna, dall’altra un rimpianto. C’è però un modo per farle fruttare ugualmente.
Quando qualcuno fa un’assicurazione sulla vita si aspetta, in un certo senso, che qualcuno prima o poi la incassi. Se però la vita assicurata procede senza problemi fino alla sua naturale fine. Questa rimane soltanto una spesa sostenuta per lungo tempo senza tornaconto.
In alcuni casi chi ha stipulato il contratto di assicurazione sulla vita potrebbe pensare di aver sprecato i propri soldi in qualcosa che non si è concretizzato in un guadagno per nessuno. Se si pensava di lasciare una bella somma di denaro ai propri parenti in caso di un incidente si è stati previdenti, certo, ma se l’incidente non accade la spesa del premio assicurativo diventa inutile. Non è proprio così. Ben consapevoli del problema le compagnie assicurative hanno studiato un modo per rendere le assicurazioni sulla vita valide per la stipula anche nel caso in cui tutto vada bene e non ci siano incidenti mortali in famiglia.
Questo fenomeno prende il numero di polizze sulla vita dormienti e possono rappresentare una grossa fortuna, spesso inconsapevole, per i beneficiari. C’è un modo per scoprire se si rientra tra coloro che possono accedere a una di queste polizze dormienti. L’unico ostacolo è il periodo di decadenza del diritto, che scatta dopo 10 anni dalla morte naturale dell’intestatario della polizza. L’IVASS (Istituto per la Vigilanza delle Assicurazioni) ha calcolato che in Italia sarebbero molti ad avere diritto a una polizza dormiente. Secondo una ricerca condotta nel 2017 sono 4 milioni le polizze sulla vita stipulate nei 5 anni precedenti a presentare un potenziale rischio di dormienza.
Come è possibile che non si venga a conoscenza di poter intascare una polizza assicurativa da migliaia di euro? In realtà ci sono molte possibilità per cui questo accade. La più comune è che il beneficiario diretto della polizza assicurativa deceda prima di poterla incassare. In questo caso il diritto passa ai suoi eredi, che potrebbero non essere a conoscenza di questo fatto.
Per controllare se siamo o meno nella lista dei beneficiari di una polizza sulla vita dormiente ci sono due metodi. Il primo è quello di contattare direttamente l’agenzia assicurativa con cui immaginiamo un nostro parente abbia stipulato una polizza sulla vita. Per legge l’impresa è costretta a dirci se siamo effettivamente tra i beneficiari di tale fortuna, nonostante sarebbe l’agenzia stessa a guadagnarci in caso di mancata riscossione.
Il secondo metodo è rivolgersi alla IVASS per ottenere l’informazione richiesta. Questa ha un numero verde telefonico che può essere contattato per richiedere se si è destinatari di una polizza dormiente. Il numero è 800 486661 ed è attivo dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 14:30.
Se si è in dubbio o si vuole tentare la sorte sperando che ci sia una polizza assicurativa dormiente destinata a noi, questo è il metodo più semplice per ottenere l’informazione che ci serve.
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