L’assicurazione auto è una di quelle spese che spesso pesano sugli automobilisti. Ma come pagare di meno? Ecco alcuni trucchi da seguire.
Tra tutti i costi relativi all’auto, l’assicurazione ha un ruolo fondamentale e per questo motivo è importante scoprire come si può risparmiare. L’assicurazione è una tassa obbligatoria per tutti i veicoli che sono destinati a circolare su strada e il suo costo varia secondo molti fattori a partire dalla Regione di residenza, la classe di merito e i km percorsi annualmente.
Il calcolo del premio RC Auto, fatto dalle compagnie assicurative, si basa sulla possibilità del conducente di fare un incidente. Tale stima prende in considerazione diversi elementi tra cui l’età del conducente, la potenza del veicolo, la città di residenza e il numero di incidenti fatti dal conducente negli ultimi 10 anni.
Quali elementi si valutano quando si stipula un’assicurazione
La prima cosa che si tende a valutare, per motivi economici, solo il costo RCA ma ci sono fattori che vanno considerati in caso di incidente, quali il rispondere personalmente fino al raggiungimento del massimale stabilito dal contratto che si chiama franchigia.
La legge, prevede un massimale minimo di copertura di un milione di euro nel caso di danni a cose e di cinque milioni di euro per danni alle persone. È nostra facoltà, aumentare il massimale sapendo di incidere, anche se di poco sulla polizza assicurativa.
Un ulteriore elemento da valutare è la franchigia che altro non è che lo scoperto che l’assicurazione non copre. In genere, il risparmio sul costo RC Auto è di pochi euro ma non è sempre conveniente in quanto, in caso di danni lievi o di poco conto, bisognerà rispondere con le proprie tasche.
Un altro modo per risparmiare è rivolgersi alle “compagnie dirette” cioè che non hanno intermediari o agenzie ma operano direttamente sul web. Hanno la stessa affidabilità delle agenzie tradizionali ma riescono ad offrire polizze assicurative a prezzi più bassi.
È importante tenere presente anche ciò che riguarda l’attestato di rischio, ossia la storia assicurativa del conducente negli ultimi 5 anni in cui si riporta la classe di merito di provenienza e anche quella assegnata per l’anno dopo. Dal 1° Luglio 2015 l’attestato non è più inviato in forma cartacea ma è disponibile online in un’area riservata. L’assicurato potrà vedere tutto ciò che gli interessa e stamparselo direttamente.
Nel caso di cambio di assicurazione, basterà allegare l’attestato di rischio al nuovo contratto assicurativo. Normalmente, le agenzie hanno una banca dati aggiornata che permette loro di acquisire le informazioni sul contraente.