Sapevi che nel 730 è possibile inserire anche alcune spese condominiali? Ecco alcune informazioni sull’argomento.
Le spese condominiali sono molto spesso oggetto di discussioni, anche piuttosto animate. I condomini, solitamente non hanno voglia di mettere mano al portafoglio per pagare spese che hanno un peso notevole sulle loro tasche. Eppure, per tutti quelli che vivono in un condominio, si tratta di costi non evitabili. Proprio per questo discorso, vi potrebbe interessare sapere che con la dichiarazione dei redditi è possibile recuperare una parte delle spese condominiali pagate.
Per la gestione delle parti comuni di un condominio, le spese che si devono sostenere sono davvero tante. Alcune di queste voci, però, possono essere ridotte con la dichiarazione dei redditi, che permette di ottenere un risparmio di imposta piuttosto cospicuo. Ma di quali spese parliamo? Tra le voci condominiali che si possono detrarre con la dichiarazione dei redditi si elencano il bonus facciate, l’Ecobonus, il Superbonus, i lavori di ristrutturazione, il bonus sisma e il bonus sicurezza.
Quali spese si possono recuperare con il 730
Parlando del bonus facciate, bisogna ricordare che non è stato prorogato al 2023, ma è possibile portare in detrazione nella dichiarazione 730/2023 le spese che si sono sostenute fino al 31 dicembre 2022. Per i lavori portati a termine nel 2022 si vedrà applicata un’aliquota al 60%. Invece, per i lavori svolti alle facciate nel 2020 e nel 2021, l’aliquota utilizzata arrivava fino al 90%.
Un’altra spesa che è detraibile con la dichiarazione dei redditi è il bonus ristrutturazioni. In questo caso è possibile ottenere la detrazione fino al 50% delle spese effettuate, tenendo conto che il limite di spesa è pari a 96 mila euro. Anche per il bonus sicurezza, la detrazione è al 50%. Questo bonus, fa riferimento alle spese sostenute per l’installazione di impianti di allarme e impianti di video sorveglianza, oltre che all’installazione di porte blindate e vetri antisfondamento.
Fino al 2022 con il Superbonus si poteva ottenere una detrazione fino al 110% delle spese effettuate. Misura che è stata molto apprezzata è l’Ecobonus che si riferisce ai lavori svolti per migliorare l’efficientamento energetico dell’immobile quali la sostituzione degli infissi, oppure la realizzazione del tetto e/o del cappotto termico. In questo caso è possibile ottenere una detrazione del 50% per infissi, schermature solari e biomassa e del 65% le altre spese.
Tra le spese condominiali detraibili ci sono anche il bonus verde, per la ristrutturazione di giardini e terrazzi per il quale è possibile ottenere una detrazione del 36% su una spesa pari a 5 mila euro. Per quanto riguarda le percentuali di detrazione del bonus sisma, vanno dal 50% fino a massimo all’85%, a seconda della classe di sicurezza sismica del luogo.
Sono tante quindi, le spese condominiali che si possono detrarre nel modello 730 o modello Redditi. In caso di dubbi, si consiglia di rivolgersi all’amministratore del proprio condominio che sarà in grado di dare maggiori delucidazioni in merito alle quote.
