Grandi cambiamenti sono quelli che gli italiani avranno per la compilazione dell’Isee, uno dei documenti da inviare ad ogni inizio anno.
Per i contribuenti c’è una grande novità che rende molto più semplice la compilazione di uno dei documenti annuali più utilizzato, l’Isee. Finalmente è disponibile online il nuovo portale unico ISEE il quale rende più facile la presentazione della Situazione Economica Equivalente (ISEE), attraverso la nascita di un modello “ISEE Precompilato”, un progetto voluto messo in piedi all’interno del PNRR.
Attraverso il nuovo Portale unico ISEE, si vanno ad unire varie modalità di acquisizione ISEE in un unico punto di accesso, sostituendo i vari portali precedenti. Con il messaggio numero 1345 dell’11-04-2023, si comunica che è disponibile il nuovo Portale Unico ISEE, che ha unificato le varie modalità di acquisizione dell’ISEE precompilato o meno, in un unico punto di accesso. Ecco le semplificazioni che sui otterranno attraverso la nascita di questo nuovo portale.
La prima semplificazione che il contribuente ha potuto appurare è inerente al fatto che non sarà più costretto ad aggiungere tutti i dati riguardo ai componenti della famiglia che hanno raggiunto la maggiore età, delle informazioni che in precedenza era necessario compilare.
In particolar modo, in base a questo nuovo provvedimento si stabilisce che il permesso per la precompilazione dei componenti maggiorenni del nucleo, dei nomi che risultano essere diversi da quelli del dichiarante, potrà comunque essere permessa attraverso l’accesso in modo diretto al Sistema Informativo ISEE, utilizzando uno SPID di secondo livello, Carta di Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
Ma quali saranno i dati precompilati che troviamo nel nuovo portale messo a disposizione dall’Inps? Partiamo con la presenza di dati inerenti al reddito complessivo IRPEF insieme ad altri redditi, delle informazioni che provengono dall’Anagrafe Tributaria, e che sono stati estrapolati dalla dichiarazione dei redditi o dalle CU che il contribuente ha presentato.
Nel modello troviamo voci riguardo anche a spese sanitarie per i disabili insieme al contratto di fitto nonché al patrimonio immobiliare e mobiliare posseduto nel territorio italiano in Italia. Infine troviamo anche dati su trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari che l’INPS eroga al contribuente.
Ognuno dei dati in questione può essere modificato, ad eccezione di quelle informazioni riguardo ai trattamenti che l’INPS eroga insieme a quelle componenti che sono dichiarate ai fini fiscali. E’ molto importante infine, nei campi in cui non sono state effettuare modifiche, di confermare a dati inerenti all’anagrafica di colui che effettua la dichiarazione insieme ai dati dell’intero nucleo familiare insieme alle informazioni sul luogo in cui si vive tra cui indirizzo, locazione o se si tratti di una casa di proprietà o in affitto. Importante non dimenticare anche di confermare: la presenza di assegni che percepisce il coniuge tra cui anche eventuali assegni di mantenimento, le informazioni sulla disabilità di un componente della famiglia e, infine, la presenza di beni durevoli tra cui autoveicoli.
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