Il Reddito di Cittadinanza sta per giungere al termine. Il Governo sta studiando nuove misure d’inclusione, più rigide ed efficienti.
Il Governo Meloni ha annunciato nei mesi scorsi grosse modifiche al Reddito di cittadinanza, che verrà progressivamente smantellato e sostituito da una nuova misura assistenziale. Questa misura era precedentemente nota come Misura d’inclusione attiva. Ora è stato annunciato che il nuovo reddito assistenziale sarà diviso in due misure separate.
La prima, chiamata Garanzia per l’inclusione, sarà concessa solo ai nuclei familiari che comprendono un minore, un disabile o una persona sopra i 60 anni. La seconda, chiamata Garanzia per l’attivazione lavorativa, sarà concessa a tutte le altre famiglie che si trovano in condizioni di povertà.
In ogni caso, anche il nuovo Reddito di cittadinanza sarà condizionato dalla partecipazione a politiche attive, come la ricerca di un lavoro e la frequentazione di corsi di formazione qualora necessario. Saranno previste sanzioni penali per coloro che abusano del sistema, con pene che vanno da 2 a 6 anni di reclusione.
Quali sono i requisiti per accedere?
I requisiti per avere diritto alla nuova misura saranno più severi rispetto quelli del Reddito di cittadinanza avranno diritto alla nuova misura. Ad esempio, per la Garanzia per l’inclusione, il limite Isee passerà da 9.360 a 7.200 euro, mentre per la Garanzia per l’attivazione lavorativa scenderà addirittura a 6.000 euro.
Il reddito familiare non dovrà superare i 6.000 euro, con un parametro di scala di equivalenza per i nuclei familiari più numerosi. Il parametro sarà calcolato assegnando un valore pari a 1 per il primo componente, 0,4 per gli altri componenti maggiorenni e 0,15 o 0,10 per i minori a seconda dell’età.
Per quanto riguarda il patrimonio immobiliare, la somma massima non può superare i 150.000 euro (esclusa la prima casa), mentre per il patrimonio mobiliare la somma base è di 10.000 euro, ma varia in base alla composizione del nucleo. Inoltre, non sarà possibile possedere un’auto con cilindrata superiore a 1.600 cc o una moto oltre i 250 cc.
Come funzionerà il nuovo Reddito di Cittadinanza
Le nuove misure, simili al Reddito di cittadinanza, prevedono un’unica integrazione al reddito che garantisce un importo sufficiente a raggiungere la soglia reddituale calcolata attraverso il parametro di scala di equivalenza. La soglia per una persona sola è di 6.000 euro, quindi l’importo iniziale sarà di 500 euro al mese, oltre a 280 euro per il rimborso dell’affitto.
Per i nuclei familiari senza minori, disabili o over 60, che sono destinatari della Garanzia per l’attivazione lavorativa, l’importo verrà ridotto del 25% a 350 euro al mese, mentre per un secondo richiedente l’importo massimo sarà di 175 euro al mese.
La durata della Garanzia d’inclusione sarà di 18 mesi, rinnovabile con una sospensione di un mese, mentre per la Garanzia per l’attivazione lavorativa il sostegno verrà erogato solo per 12 mesi.
Inoltre, chi assume un beneficiario di una delle due misure godrà di uno sgravio contributivo del 100% per un massimo di 24 mesi, fino ad un limite annuo di 8.000 euro, in caso di contratto a tempo indeterminato, sia a tempo pieno che part-time, o di avvio di un apprendistato.
