Una grande novità interesserà, tra non molto, coloro che possiedono uno smartphone android. Ma di cosa si tratta? Scopriamolo insieme.
Google è una delle realtà che ama stare al passo con i tempi e offrire a tutti i propri utenti delle novità con cui intrattenersi. Il motore di ricerca è al lavoro su una nuova tecnologia che dovrebbe consentire agli utenti di ritrovare i propri smartphone smarriti o rubati anche se sono spenti.
Questa funzione allineerebbe gli smartphone Android con gli Iphone e ai dispositivi Apple che, anche se sono spenti, possono essere rintracciati. Una novità su cui si discute molto a seguito di un’indiscrezione divulgata da 91Mobiles. Pare che questa nuova funzione prenderà il nome di Pixel Power-off e potrà essere adoperata esclusivamente dagli smartphone proprietari di Google. Sembra infatti che fino ad oggi, la feature utile per il ritrovamento di ogni smartphone che sia stato perso o rubato, richiesta un requisito in particolare ossia che il dispositivo sia acceso o raggiungibile. Una condizione che per Apple risulta essere poco versatile.
La funzione Find My Device di Google diventerà presto più completa
Apple e Google offrono funzionalità specifiche per monitorare la posizione dei propri dispositivi, ma la Google si trova un filo indietro in questa particolare area. Per ritrovare un dispositivo con la tecnologia di Google è necessario che il device sia acceso e attivo le opzioni Posizione e trova il mio dispositivo. Inoltre, deve essere visibile sui servizi Google Play e deve essere registrato a un account Google.
Tutto ciò riduce di molto le possibilità di trovare uno smartphone smarrito, soprattutto se rubato. Di recente Google ha aggiornato la sua applicazione con un nuovo design ed ora si può tenere traccia della posizione di uno smartphone con batteria scarica ma solo se l’utente ha abilitato l’opzione apposita. È questo un cambiamento molto importante per la tecnologia il quale potrebbe trasformare la feature in un qualcosa di molto più utilizzabile a differenza di com’è oggi.
Google aveva già parlato l’anno scorso di un nuovo metodo di tracciamento per dispositivi non connessi alla rete, con le novità diffuse da 91mobiles, che sembrano abbastanza credibili in vista dei nuovi tag di tracciamento che potrebbe lanciare sul mercato. L’azienda non ha mai confermato però nessuna novità al riguardo né sulla nuova tecnologia di tracciamento né sui nuovi accessori. Attendiamo quindi notizie ufficiali rispetto a questa innovazione sicuramente necessaria, che potrebbe dare nuovo entusiasmo agli utenti del colosso americano e del sistema Android.
