Finalmente una buona notizia per gli affittuari. Grazie a questo metodo risparmi molto con gli affitti in maniera legale
La crisi economica che stiamo attraversando ha colpito molti aspetti della vita quotidiana, ma sicuramente chi paga un mutuo o un affitto ha subito un impatto significativo.
I dati dimostrano che molte persone hanno avuto difficoltà a mantenere gli impegni finanziari legati alla casa, e spesso si sono ritrovati a dover fare sacrifici dolorosi. Tuttavia, ci sono buone notizie per coloro che hanno un mutuo o un affitto da pagare: ci sono metodi legali per ridurre la rata mensile, e nel resto dell’articolo mostreremo un metodo efficace per risparmiare tanto sugli affitti.
Risparmiare sugli affitti con questo metodo
La rata mensile per la casa è una delle voci di spesa più elevate in assoluto, e in un periodo di grande crisi economica come quello attuale, affrontare l’aumento dei costi può essere particolarmente difficile. Molte famiglie si trovano in difficoltà economiche e cercano soluzioni per risparmiare sulla spesa mensile, ma spesso non sanno da dove iniziare. Tuttavia, nel resto dell’articolo vogliamo mostrare un metodo davvero efficace (e soprattutto legale) per risparmiare tanto sugli affitti. Se sei alla ricerca di soluzioni per risparmiare sulla tua spesa mensile, non perdere l’opportunità di scoprire il metodo che abbiamo selezionato per te. Continua a leggere e scoprirai come risparmiare sulla tua rata mensile, senza compromettere la qualità della tua vita.
La cedolare secca è un regime fiscale agevolato disponibile solo per determinate tipologie di affitto, come gli affitti residenziali. Questa opzione permette di sostituire l’aliquota IRPEF ordinaria, le addizionali e le imposte di bollo e di registro con un’imposta piatta sul reddito generato dal contratto di locazione. I proprietari o titolari di diritto reale di godimento su unità immobiliari abitative e gli inquilini non in attività di impresa possono usufruirne, così come gli immobili locati in Comuni dove mancano soluzioni abitative, quelli destinati a studenti universitari o sottoposti ad affitto transitorio. Registrando il contratto con cedolare secca il locatore pagherà solo l’aliquota del 21% sul canone annuo, nel caso di contratto d’affitto ordinario, o l’aliquota del 10% sul canone annuo, nel caso di contratto d’affitto a canone concordato.
La cedolare secca è più conveniente per i proprietari che hanno altri redditi soggetti a tassazione IRPEF. Tuttavia, non è consigliabile quando non ci sono ulteriori redditi e la probabilità che si verifichi un’inflazione durante la durata del contratto risulta essere alta. La cedolare secca si applica sul 100% del canone incassato, senza deduzioni, e ha una base imponibile pari al canone di locazione puro. Ci sono scadenze da rispettare per il versamento dell’acconto e della cedolare secca, che variano in base all’importo e alla modalità di pagamento.
