Un aumento importante nella busta paga di una determinata categoria di lavoratori: scopriamo chi ci rientra e come ottenerlo
La busta paga di alcuni lavoratori dipendenti sarà più ricca nel mese di Maggio, e non ci sarà bisogno di fare domanda. Si tratterà in realtà di una misura fiscale che mira a ridurre le tasse automaticamente prelevate dalla busta paga dei dipendenti, lasciando quindi ai lavoratori più denaro a disposizione.
L’obiettivo dichiarato del Governo Meloni è quello di sostenere le fasce di reddito più basse nella lotta contro il caro vita che sta colpendo milioni di famiglie italiane a seguito della crisi energetica ed economica di questi mesi.
Lo strumento scelto per aiutare molti italiani ad arrivare a fine mese è una riduzione del cuneo fiscale che sarà applicata automaticamente (senza che il lavoratore debba fare o richiedere nulla) e che sarà calcolata in proporzione allo stipendio e sulla base della fascia di reddito in cui rientra il lavoratore.
Coloro che percepiscono una retribuzione lorda annua pari o inferiore a 25.000 Euro potranno godere di una riduzione delle tasse pari al 3%. I lavoratori che percepiscono un reddito lordo annuo compreso tra i 25.000 e i 35.000 Euro, invece, beneficeranno invece di un taglio del cuneo fiscale pari al 2%.
Questo significa, in pratica, che i lavoratori dipendenti pagheranno meno tasse. Le tasse che non saranno versate dai contribuenti saranno coperte dallo stato, che ha stanziato un totale di 4,6 miliardi di Euro per sostenere la spesa. La riduzione delle tasse sui salari, che si traduce indirettamente in un aumento della busta paga, è assicurata fin dal gennaio 2023 e proseguirà anche nel mese di Maggio con le stesse modalità. Come riferito dal viceministro dell’Economia Maurizio Leo, il Governo ha in programma di stanziare altri 3 miliardi di Euro per riuscire a sostenere questa misura fiscale di emergenza anche nei prossimi mesi ma a oggi non si dispone ancora di notizie certe.
Per usufruire della riduzione del cuneo fiscale non sarà necessario presentare domanda o rientrare in una graduatoria: tutti i lavoratori che rientrano nelle fasce di reddito sopra citate beneficeranno automaticamente della riduzione e potranno continuare a beneficiarne con le stesse modalità anche nei prossimi mesi qualora il governo riuscisse a trovare i fondi necessari a sostenere lo sforzo fiscale anche in futuro.
Sono stati in molti ad obiettare che queste misure di alleggerimento della pressione fiscale siano state indirizzate esclusivamente ai lavoratori dipendenti, escludendo di fatto i lavoratori autonomi ma il Viceministro Leo ha dichiarato che il Governo ha a cuore – ovviamente – anche il benessere di coloro che esercitano la propria partita IVA.
Sempre di corsa? Ti capisco, ma ho un trucco che può aiutarti a liberare tempo…
La pressione fiscale in Italia è uno degli argomenti più discussi e sentiti sia da…
L’assicurazione auto è una polizza di responsabilità civile che i proprietari di un autoveicolo devono…
Sicuramente avrete sentito parlare della fine del Mondo in termini di città più a Sud,…
Reduce da un enorme successo agli Oscar, Oppenheimer si è portato casa diverse statuette, tra…
Organizzare una cerimonia di matrimonio tradizionale, al giorno d’oggi, può rappresentare una vera e propria…