Ci sono delle buone nuove per i professionisti. Tanti bonus in arrivo per chi ha la partita Iva ad aprile 2023. Ecco come non perderli
In questo momento economico difficile, la crisi sta colpendo tutti, dalle famiglie più in difficoltà ai lavoratori autonomi.
Tuttavia, per questi ultimi, c’è una buona notizia in arrivo ad aprile 2023. Infatti, sono previsti degli ottimi bonus per chi ha la Partita Iva. Nel resto dell’articolo, mostreremo di quali bonus si tratta e come fare per ottenerli.
Ecco i bonus partita Iva ad aprile 2023
Molto spesso i lavoratori autonomi sono la categoria meno aiutata dallo Stato, ma finalmente c’è una luce in fondo al tunnel. Grazie ai bonus previsti ad aprile 2023 per chi ha la Partita Iva, questa categoria potrà finalmente avere un po’ di sostegno economico. Nel resto dell’articolo, approfondiremo quali sono questi bonus e come fare per richiederli.
Tra le agevolazioni più famose per i lavoratori autonomi vi è ISCRO, ovvero la cassa integrazione introdotta sperimentalmente dal 2021 al 2023. Il bonus spetta a chi ha registrato una riduzione del reddito pari ad almeno il 50% rispetto alla media degli ultimi 3 anni, o comunque non superiore a 8.145 euro. È necessario essere Partita Iva da almeno 4 anni per ricevere un sussidio mensile per 6 mesi, calcolato al 25% dell’ultimo reddito da lavoro autonomo e che può variare tra 254,75 e 815,20 euro al mese. In alternativa, i lavoratori autonomi possono richiedere il Reddito di Cittadinanza, con un limite di reddito annuo di 6.000 euro e un ISEE inferiore a 9.360 euro. L’ISEE fotografava la situazione reddituale relativa a 2 anni prima, ma è utile richiedere l’ISEE corrente.
Nel 2023 sono disponibili bandi per tre contributi a fondo perduto destinati alle Partite Iva e ad altre imprese in difficoltà. Uno di questi, il bando ON – Oltre nuove imprese a tasso zero, è rivolto alle Partite Iva e alle piccole e medie imprese costituite principalmente da giovani o donne. È possibile ottenere finanziamenti a tasso zero fino a 3 milioni di euro con copertura fino al 90% delle spese. La scadenza per la richiesta è il 19 maggio 2023. Inoltre, Invitalia promuove un pacchetto di contributi a fondo perduto chiamato Cultura Crea 2.0, destinato a tutte le attività imprenditoriali e no profit nel settore dell’industria culturale, creativa e turistica. La domanda può essere presentata sin da ora sul sito web di Invitalia.