Grande opportunità per molti contribuenti. Se usi un’Isee corrente, potrai ottenere bonus maggiorati e un Reddito di Cittadinanza più forte
L’Isee, ovvero l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, è un documento fondamentale per i cittadini che desiderano accedere a diversi tipi di agevolazioni.
Per questo motivo, è importante rimanere costantemente aggiornati sulle direttive dell’Inps, l’ente preposto alla gestione delle prestazioni sociali. Non tutti sanno, tuttavia, che un Isee corrente può garantire bonus maggiorati e un Reddito di Cittadinanza più consistente. Nel resto dell’articolo approfondiremo questi aspetti, fornendo maggiori informazioni sulle opportunità offerte da questo importante strumento.
Bonus maggiorati grazie ad Isee corrente
Secondo i dati dell’ufficio parlamentare del Bilancio, a partire da luglio il 38,5% dei nuclei familiari che ricevono il Reddito di Cittadinanza non lo riceveranno più, il che equivale a circa 400.000 famiglie. Questa emergenza sociale preoccupa il governo Meloni, che sta cercando alternative per evitare il disastro. L’unica cosa certa è che il Reddito di Cittadinanza sarà definitivamente abolito a partire da gennaio 2024, ma nel frattempo continua ad essere erogato dall’INPS. Inoltre, è possibile aumentare gli importi del Rdc aggiornando l’Isee corrente, che permette di aggiornare redditi e patrimoni e consentire un aumento degli importi del reddito. È un’opportunità soprattutto per coloro che hanno subito un peggioramento della condizione economica tra il 2021 e il 2022.
La richiesta dell’ISEE corrente può essere fatta in diversi momenti dell’anno, a seconda se ci sono state modifiche ai patrimoni o ai redditi. Se si verifica una variazione reddituale superiore al 25% rispetto alla situazione rilevata nell’ISEE ordinario o un cambiamento nella situazione lavorativa o nell’erogazione di trattamenti previdenziali, assistenziali o indennitari, sarà possibile richiedere l’ISEE corrente. Tuttavia, è importante considerare che l’aggiornamento deve essere rilevante ai fini reddituali e che l’ISEE corrente considera i redditi dell’ultimo anno anziché quelli di due anni prima. La richiesta dell’ISEE corrente per le modifiche ai patrimoni può essere fatta dal 1° aprile.
Anche se può essere necessario richiedere l’ISEE corrente per alcune variazioni reddituali, ci sono situazioni in cui ciò non comporta un aumento del reddito di cittadinanza. Ad esempio, se la variazione dipende dalla perdita di un assegno previdenziale erogato nel 2021 e tolto nel 2022, richiedere l’ISEE corrente non aumenterà il reddito di cittadinanza poiché il reddito familiare considerato per il calcolo del reddito di cittadinanza non include trattamenti assistenziali come quelli previdenziali.