Piovono bonus sulle teste delle famiglie italiane. Oltre che l’assegno unico per le famiglie con figli, altri aiuti statali per chi mette al mondo nuove vite.
Esistono già moltissimi bonus per le famiglie quest’anno. Dall’assegno unico alla carta spese, dai bonus vacanze alla nuova Dote Famiglia. Le famiglie con figli avranno moltissimi soldi per poter crescere con dignità i propri pargoli.
Nel 2023 sono stati varati moltissimi aiuti per le famiglie italiane. In particolare ci si è concentrati sugli aiuti alle famiglie con figli o per nuclei familiari molto numerosi a causa di condizioni economiche avverse per molti dei membri. In Italia ci sono molti nuclei familiari che comprendono nello stato di famiglia anche nonni, zii o altri parenti di vario grado. Magari impossibilitati a vivere da soli per qualsivoglia ragione. Con le leggi attuali, una famiglia numerosa ha molti bonus a disposizione. A cominciare dal più importante di tutti: l’assegno unico universale per i figli a carico.
Questo è il bonus più importante perché destinato a tutte le famiglie con figli minorenni o fino a 21 anni in condizioni particolari. Queste famiglie possono contare su un assegno mensile massimo di 189,20 euro al mese per ogni figlio, con dei bonus ulteriori percepiti se i figli sono più di 2. A questo si aggiunge la possibilità di un bonus sociale più alto rispetto alla media, visto che anche il bonus per le bollette viene calcolato in base al numero di persone all’interno di un nucleo familiare. Questi, però, sono solo i bonus che garantisce lo Stato. Anche le Regioni fanno la loro parte per aiutare i cittadini contro la crisi economica che si è abbattuta sul nostro paese.
La Regione Friuli Venezia Giulia ha varato una nuova agevolazione che va ad aiutare le famiglie con figli. Evidentemente sospettosa che i bonus dello Stato italiano non sarebbero stati sufficienti, la giunta regionale friulana ha deciso di predisporre un contributo economico per le famiglie con figli di età inferiore a 18 anni, per pagare loro babysitter, centri estivi e altri svaghi extra.
Spesso quando la situazione economica si mette male le prime cose a venire sacrificate sono gli svaghi. Con questo contributo la Regione del nord Italia intende evitare di privare i ragazzi di quegli svaghi che possono rendere la loro vita migliore. La dote famigliare può essere richiesta da chi è già possessore di Carta Famiglia, richiedibile alla Regione con un ISEE di 30.000 euro o inferiore.
La domanda per la dote familiare può essere presentata al proprio Comune di residenza, esclusivamente dal titolare della carta Famiglia, che deve essere in corso di validità. La domanda può essere fatta una sola volta all’anno entro il 31 dicembre dell’anno in corso.
Da ricordare come la carta famiglia abbia durata di 12 mesi e debba essere rinnovata annualmente per essere in regola. Solo chi ha la carta famiglia in regola può richiedere anche il bonus ulteriore alla Regione.
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