Sono sempre di più le proposte di case in vendita a solo 1 euro? Ma sono davvero un affare? Vediamo insieme tutti i dettagli.
Negli ultimi anni il fenomeno delle case messe in vendita a 1 euro ha preso sempre più piede. La tentazione di diventare proprietari pagando un immobile meno di un caffè, è tanta. Tuttavia, prima di fare il grande passo, è importante conoscere tutti i dettagli.
L’acquisto di una casa è uno dei passi più importanti nella vita di una persona. In tempi in cui in certi quartieri gli immobili costano anche 10mila euro al metro quadro, l’idea di poter comprare un’intera casa spendendo solo 1 euro è sicuramente molto allettante.
Con 1 euro ormai non si paga neanche più il caffè al bar. Come è possibile riuscire ad acquistare un intero immobile? La risposta è semplice: il progetto delle case a 1 euro è nato con l’intenzione di ripopolare quei borghi e quei paesini che sono stati colpiti dallo spopolamento.
L’Italia è costellata da piccoli tesori di rara bellezza che, però, rischiano di scomparire. Le coppie, le famiglie con bambini, i giovani preferiscono le comodità della vita di città. Pertanto molti piccoli paesi rischiano di andarsene insieme agli ultimi pochi abitanti anziani rimasti.
Case a 1 euro: tutta la verità
Comprare casa a 1 euro è sicuramente possibile e visti tutti i problemi relativi ai mutui può sembrare la soluzione ideale. Ma la domanda è: conviene? Prima di firmare e fare il grande passo è necessario conoscere bene tutti i dettagli di questa iniziativa promossa da parecchi Comuni italiani.
In primo luogo bisogna sapere che per acquistare una casa a 1 euro, devono essere soddisfatti i seguenti requisiti:
- entro un anno dall’acquisto dovrete ristrutturare l’immobile e il valore minimo da spendere deve essere di 20 mila euro. Ovviamente non vengono vendute a 1 euro ville extra lusso ma case che stanno cadendo a pezzi e che necessitano di lavori importanti. Non solo: a carico dell’acquirente anche le spese notarili e di registrazione;
- i lavori di ristrutturazione devono essere avviati a due mesi di distanza dalla ricezione di tutti i permessi;
- è obbligatorio sottoscrivere una polizza fideiussoria di 5 mila euro della durata di 3 anni
Possono partecipare al bando sia cittadini italiani sia cittadini stranieri purché disposti a spostare la propria residenza nel Comune in cui si trova l’immobile acquistato. Possono acquistare le case anche ditte individuali e agenzie che abbiano il progetto della gestione di immobili per uso turistico.
Se i costi extra non vi spaventano e siete comunque decisi ad acquistare una casa a un euro, ecco l’elenco aggiornato di tutti i Comuni aderenti all’iniziativa:
- Piemonte: Albugnano, Borgomezzavalle, Carrega Ligure;
- Valle d’Aosta: Oyace;
- Liguria: Pignone, Triora;
- Lombardia: Milano;
- Toscana: Fabbriche di Vergemoli, Montieri;
- Marche: Cantiano, Monte Urbano;
- Lazio: Maenza, Patrica, Santi Cosma e Damiano;
- Abruzzo: Casoli, Lecce nei Marsi, Penne, Pratola Peligna, Santo Stefano di Sassanio;
- Molise: Castropignano;
- Puglia: Candela, Biccari, Caprarica di Lecce, Taranto;
- Basilicata: Laurenzana, Acerenza, Chiaromonte, Ripacandida;
- Campania: Altavilla Salentina, Bisaccia, Pietramelara, Teora, Zungoli;
- Calabria: Albidona, Belcastro, Bisignano, Cinquefrondi, Maida, Rose;
- Sardegna: Bonnanaro, Ollolai, Romana, Montresta, Nulvi;
- Sicilia: Augusta, Bivona, Calatafimi Segesta, Caltagirone, Cammarata, Canicattì, Castel di Lucio, Castiglione di Sicilia, Corleone, Gangi, Grotte, Itala, Leonfronte, Mussomeli, Palma di Montechiaro, Petralia Soprana, Pettineo, Piazza Armerina, Racalmuto, Regalbuto, Salemi, Sambuca di Sicilia, San Biagio Platani, San Cataldo, San Piero Patti, Saponara, Serradifalco, Termini Imerese, Troina, Valguarnera Caropepe.
