Ecco come funziona il risparmio sulle spese del meccanico: tutto quel che c’è da sapere e quello che occorre.
I proprietari dell’auto hanno la possibilità di scaricare dalle tasse le spese per la riparazione. Vediamo come funziona questo ausilio previsto dallo Stato. Quando si possiede un’auto ci sono tante spese che vanno messe in campo e non mancano gli italiani che per risparmiare in questo duro periodo stanno pensando di disfarsi della propria automobile. Qualunque sia il modello di auto che si possiede i controlli sono inevitabili.
Così come il bollo e l’assicurazione anche i controlli periodici sono una spesa che va sostenuta per forza. La revisione va effettuata dopo quattro anni dall’immatricolazione. Passato questo primo appuntamento le altre revisioni saranno biennali. Il tagliando dell’automobile non è obbligatorio ma è consigliato perché se non si tiene l’auto sotto controllo, i problemi meccanici che possono sorgere hanno un costo importante.
Come si scaricano le spese per la riparazione: bisogna offrire prova chiara
I proprietari dell’auto possono, per le normative attuali, scaricare le spese per la riparazione. La commissione tributaria regionale del Lazio ha ribadito recentemente che per scaricare dalle tasse i costi di riparazione auto bisogna essere in ordine dal punto di vista fiscale. Il meccanico che ha eseguito questi lavori sull’auto deve aver rilasciato nella ricevuta o nella fattura tutti gli estremi dell’intervento e il numero di targa e di telaio.
Per poter scaricare i costi della manutenzione dell’auto non basta uno strumento di pagamento tracciabile come il bonifico bancario. Nella ricevuta ci devono essere i dati identificativi dell’automobile e dell’intervento. Un caso particolare di detrazione delle spese è quello della legge 104. In questo caso la spesa da portare in detrazione è importante perché parliamo di oltre 18 mila euro in un quadriennio.
La legge 104 offe un notevole aiuto
Anche in questo caso per ogni riparazione effettuata sull’auto che beneficia della legge 104 c’è bisogno di una fattura dettagliata. Per ottenere la detrazione, la fattura deve contenere la data di emissione, il numero progressivo e altri requisiti. Importante anche il numero di partita IVA del soggetto prestatore o cedente e la ditta, denominazione o ragione sociale o nome e cognome, residenza e domicilio del soggetto cessionario o committente.
La Legge 104 offre vantaggi a tutto tondo sulle spese dell’auto e addirittura consente di risparmiare anche su un tablet che sia destinato a rendere la vettura più tecnologica. Un vantaggio da non sottovalutare è che la vettura sempre in virtù di tale legge non dovrà neppure pagare il bollo.