Cosa fare se si diventa docente soprannumero in una scuola? L’insegnante ha tre possibilità per avere una nuova cattedra.
Negli ultimi anno lo Stato ha dato via libera a molti concorsi per la scuola in quanto il reclutamento degli insegnati in alcune zone del nostro Paese è risultato molto carente dal punto di vista numerico. Tuttavia può capitare che un docente possa essere dichiarato di fatto soprannumero. Questa tipologia di status determina delle situazioni particolari.
Si diventa soprannumerari quando nella scuola di titolarità non si riesce a formare una cattedra composta da 18 ore per le relativa classe di concorso di appartenenza, neanche ricorrendo al completamento esterno attraverso la costituzione di una COE, cattedra orario esterna. Nei 5 giorni successivi alla notifica di perdente posto, il docente interessato deve presentare domanda di trasferimento in formato cartaceo (si aspetta tuttavia l’apposita Ordinanza ministeriale che disciplinerà anche i movimenti per il personale soprannumerario). Nel caso in cui avesse presentato già domanda di mobilità, la nuova istanza andrebbe a sostituire in toto quella precedente. Nello specifico, nel momento in cui un insegnante risulta perdente posto ha tre diverse possibilità:
Qualora non si decidesse di presentare alcuna richiesta, il docente individuato come soprannumerario riceverà un trasferimento d’ufficio: ugualmente però dovrà comunicare i propri dati.
Nel caso in cui il docente soprannumero non presenta alcuna domanda di trasferimento si procederà d’ufficio. Il trasferimento d’ufficio avviene prioritariamente nel comune di titolarità, quindi nel corso della I fase dei movimenti. In subordine, in mancanza di disponibilità nel comune di titolarità, l’insegnante viene trasferito d’ufficio in una scuola del comune più vicino a quello di precedente titolarità sempre sulla base dell’apposita tabella di vicinanza predisposta e pubblicizzata prima dell’effettuazione dei movimenti. Il docente dovrà comunque scrivere le proprie generalità ed il punteggio spettante come perdente posto sulla base della graduatoria interna di istituto.
Se invece presenta domanda di trasferimento condizionata il docente dovrà rispondere negativamente al quesito riportato nella relativa casella della sezione del modulo-domanda. Non si dà seguito al trasferimento d’ufficio del docente se la sua posizione di soprannumero viene a cessare nel corso del movimento e in tal caso la domanda di trasferimento sarà annullata. Quindi se nel corso dei trasferimenti si determina nell’istituto di titolarità una disponibilità di posto non si tiene conto della domanda di trasferimento condizionata ed il docente viene riassorbito nella scuola. Nel caso di concorrenza di più soprannumerari viene riassorbito chi precede nella graduatoria formulata dal Dirigente Scolastico
Infine in caso di domanda di trasferimento volontaria il docente dichiarato soprannumerario vuole comunque partecipare al movimento e presenta, quindi, domanda volontaria di trasferimento. In questo caso deve rispondere affermativamente alla domanda riportata nella apposita sezione del modulo-domanda. Con la domanda volontaria, il docente non ha alcun vincolo e può esprimere qualunque tipo di preferenza nell’ordine che più gradisce. Se il docente viene dichiarato soprannumero oltre i termini previsti riceve una proroga di altri 5 giorni per presentare domanda.
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