Si attende il via libera del Consiglio dei Ministri per l’assunzione di 3.000 lavoratori nella Pubblica Amministrazione. L’Italia ha l’età media tra le più alte d’Europa: serve turnover.
La Pubblica Amministrazione entro il 2026 subirà un importante turnover. Questo significa che lo Stato dovrà necessariamente assumere nuove persone che prenderanno il posto di coloro che andranno in pensione.
Il Rapporto Censis 2022 non lascia scampo. Ebbene si. Il comparto dei dipendenti pubblici in Italia è tra i più anziani in Europa, mentre negli altri paesi europei l’età è in diminuzione. Per la precisione i risultati più importanti sulla popolazione di lavoratori del pubblico impiego riporta che:
- 3.249.000: numero complessivo dei dipendenti pubblici;
- 260.000 in meno rispetto vent’anni fa;
- da 61,7 ogni 1.000 abitanti nel 2002 a 53,6 ogni 1.000 abitanti nel 2013, e nel 2021, 55,1 ogni 1.000 abitanti.
L’età media dei dipendenti pubblici si attesta infatti sui 50 anni, 6,5 anni in più rispetto al 2001. Invece, la quota del personale con meno di 5 anni di anzianità di servizio è aumentata arrivando al 25,8%. Il problema è che di questa percentuale fanno parte precari di lungo corso. E quindi non stiamo parlando di giovani immessi nell’organico. Altri dati che emergono sui dipendenti pubblici riportano che il personale con 55 anni e oltre risulta essere pari al 36,7% del totale. Quello con meno di 35 anni è invece del 10%. L’anzianità di servizio è passata in media da 16,5 a 17,5 mentre sono lievitati a 166,8 miliardi i costi della Pubblica Amministrazione.
Negli ultimi anni, si è quindi verificato un significativo incremento dell’età media dei dipendenti pubblici. Si è infatti superato il valore di 50 anni medi. Sono 650.000 i dipendenti pubblici con un’età compresa tra i 55 e i 59 anni mentre gli over 60 sono 488.000. Come detto, la media età è di 50,3 anni (49,5 anni per gli uomini e a 51 anni per le donne). In base a questi dati, l’Italia dunque è chiamata ad assumere 3.000 persone entro il 2026.
Assunzioni nella Pubblica Amministrazione nel 2023, arriva il via libera
Il testo sul nuovo programma assunzioni nella Pubblica Amministrazione dovrebbe approdare in questi giorni al Consiglio dei Ministri. Secondo alcune indiscrezioni nella bozza del decreto sono previste: nuove assunzioni per la pubblica amministrazione, stabilizzazione delle figure precarie, monitoraggio delle riforme per la pubblica amministrazione. Tutto questo pacchetto di misure porterà ad una assunzione di 3.000 lavoratori.
Quali sono le figure più richieste nella Pubblica Amministrazione? Essendo al momento una bozza, quindi suscettibile ad integrazioni o modifiche, non risultano ancora definite le figure che verranno richieste. Quello che invece è certo è il numero dei lavoratori i quali verranno ripartiti nei vari ministeri. Nel dettaglio saranno:
- 301 posti di lavoro al Ministero dell’Interno;
- 11 posti di lavoro al Ministero alla Cultura;
- 20 posti di lavoro al Ministero delle Infrastrutture;
- 210 posti di lavoro al Ministero degli Esteri;
- 103 posti di lavoro al Ministero dell’Agricoltura;
- 4 posti di lavoro al Ministero dell’Ambiente;
- 4 posti di lavoro al Ministero dell’Università e ricerca;
- 2 posti di lavoro al Ministero per imprese e made in Italy.
Successivamente dovrebbero esse integrate altre figure di funzionari entro il 2026. Nello specifico verranno fatti concorsi per 350 funzionari al Ministero del Lavoro, 142 al Turismo, ed infine, 49 alla Salute. Non resta dunque che aspettare il decreto definitivo del Governo.
