Buone notizie dal mondo della scuola per tutti i docenti, finalmente infatti è stata annunciata la proroga che da tempo era nell’aria.
L’assunzione per i docenti di sostegno è stata prorogata per l’anno 2023/2024, il Ministero dell’Istruzione ha annunciato l’ufficialità dell’immissione al ruolo anche per il prossimo anno.
Questo si traduce in una grande notizia per tutti gli insegnanti che sono in prima fascia nelle graduatorie di tipo provinciale per le supplenze, quindi GPS. Il decreto assunzioni PA è stato approvato e tra tutte le riforme trova spazio anche la scuola. Una grande novità che porta buone nuove per coloro che nel tempo si sono impegnati per un lavoro come professioni nel mondo scolastico. La procedura rientra in un piano di assunzioni di tipo straordinario che oltre a varare nuove assunzioni permetterà anche di sfoltire con procedura apposita quelli che sono già in lista.
Di recente se ne era parlato, era emersa la volontà di sfoltire le liste già pronte e quindi c’era una buona speranza ma ora è arrivata l’ufficialità. In queste liste si trovano anche coloro che hanno conseguito il titolo all’estero e sono in attesa di riconoscimento.
Novità per gli insegnanti: arriva l’annuncio ufficiale
Coloro che saranno assunti lo faranno a pieno titolo, anche se l’assunzione viene liquidata come straordinaria. Le graduatorie GPS in realtà sono piuttosto recenti e risalgono al 2021, poi sono state confermate nel tempo, dimostrandosi uno strumento di pronto sostegno quando mancano insegnanti.
L’iter per le assunzioni passa oggi da un primo contratto a tempo determinato con supplenza annuale finalizzata al ruolo. I docenti devono svolgere un percorso annuale di formazione e poi la prova, alla fine dopo test e valutazione c’è la conferma e quindi il contratto a tempo indeterminato. La procedura suona differente perché con le ultime riforme il mondo della scuola si è rinnovato e le procedure per gli insegnanti sono diventate sempre più complesse.
Con il nuovo decreto assunzioni PA a decorrere dall’anno 2023/2024 gli insegnanti di sostegno avranno la nomina a tempo determinato e potranno anche chiedere il trasferimento, l’assegnazione provvisoria o ricoprire incarichi in altro luogo o classe di concorso dopo 3 anni di servizio nella scuola in cui hanno effettuato la formazione e la prova.
Questa è una delle novità non attese che sicuramente restringe il campo per quanti chiedevano l’avvicinamento nella propria regione dopo un periodo lontano da casa oppure che si trovavano a ricoprire un altro ruolo per l’avvicinamento.