Esiste un metodo per ottenere i rimborsi del 730 a termpo di record. Insomma, è davvero possibile velocizzare le tempistiche del rimborso
Per capire come fare c’è bisogno di conoscere la legge in vigore inerente i rimborsi Irpef 730. Da qui, sarà poi possibile stabilire se esistono effettive procedure atte a ottenere i rimborsi 730 2023 il prima possibile. Fondamentale è ripensare al fatto che allorquando si presenta una dichiarazione dei redditi con modello 730 il fisco è giocoforza chiamato a verificare il calcolo preciso delle imposte dovute da ogni contribuente. Tale risultato deriva dalla somma di tutti i redditi percepiti e delle detrazioni fiscali riconosciute.
Qualora dal calcolo emergesse un credito per il contribuente, dovrebbe scattare in automatico il rimborso Irpef. I rimborsi 730, però, non avvengono in maniera istantanea: vengono sempre erogati in tempi differenti. E questo è un problema che crea noie a moltissimi italiani.
Secondo le leggi in vigore, infatti, chi ha inviato il modello 730 entro il 31 maggio 2023 dovrebbe ricevere i rimborsi entro il 15 giugno direttamente in busta paga. Ma in generale i tempi di ricezione del dovuto cambiano in base al momento di presentazione del modello. L’erogazione del rimborso fiscale è sempre stato previsto entro il sesto mese dalla data di presentazione della dichiarazione dei redditi. E, nello specifico, si può infatti arrivare fino a settembre od oltre. Almeno così andò l’anno scorso.
Per quest’anno si preannunciano già ritardi. Da parte di tutti c’è incertezza sui tempi dei rimborsi fiscali, anche perché dal 2023 sarebbero dovute scattare nuove regole per avere il riscatto immediato delle spese sostenute.
Come ottenere subito i rimborsi relativi al 730: la procedura da seguire
Se il modello 730 viene presentato entro il 31 maggio, il rimborso sarà effettuato nel mese di giugno anche quest’anno. In caso di presentazione entro il 30 giugno 2023, il rimborso verrà effettuato nel mese di luglio. Con presentazione entro il 31 luglio, il rimborso arriva nel mese di agosto. Presentandolo ad agosto, il rimborso viene effettuato nel mese di settembre. Infine, con presentazione il 2 ottobre, il rimborso viene effettuato nel mese nel mese di ottobre.
Per i pensionati il rimborso 730 viene effettuato direttamente dall’INPS, e la regola in vigore è quella della seconda mensilità, per cui il rimborso viene accreditato la seconda mensilità successiva alla data di consegna della domanda. Se non è presente un sostituto d’imposta, il rimborso 730 viene accreditato direttamente sul conto corrente fornito all’Agenzia delle Entrate. E in questo caso i tempi si allungano a dismisura: c’è chi aspetta sei mesi!
Per rimborsi di importo entro i 1.000 euro, il pagamento viene effettuato tra il 15 e il 22 dicembre. Per rimborsi di importo compreso tra mille e 4.000 euro, il rimborso viene effettuato tra gennaio e marzo. Sopra i 4.000 si aspetta dai quattro ai sei mesi. Per accorciare questi tempi bisogna verificare la presenza del modello 730-4 necessario per la liquidazione degli importi. Ed è anche importante rivolgersi direttamente all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate competente a livello territoriale attraverso i canali online o recandosi in prima persona in sede. Quindi per avere il prima possibile i rimborsi dovuti per 730 2023 la strada migliore è quella di accettare il modello precompilato direttamente dall’Agenzia delle Entrate. Accettando il modello già precompilato con i dati inseriti dalle Entrate, non si è sottoposti a controlli e tutto procede più speditamente!