In molti sono impreparati quando si tratta di vendere una casa: quali sono i documenti che non devono mai mancare assolutamente?
Il mercato immobiliare, nell’ultimo periodo, ha avuto davvero momenti non facili. In pandemia, paradossalmente, i prezzi sono crollati e in tanti hanno fatto incredibili affari. Quando l’epidemia di Covid è andata via via migliorando, si è dovuto fare i conti con un carovita sempre crescente e prezzi che sono aumentati in ogni segmento di mercato. Ed ecco che anche quello immobiliare ha avuto il suo contraccolpo. Sia per quanto riguarda gli affitti, ma in particolare la compravendita di case.
I prezzi per la valutazione al metro quadrato, tra l’altro, sono aumentati, e difatti i valori complessivi degli immobili hanno avuto un’impennata. Complici i costi crescenti, in tanti non riescono sempre a comprarsi una casa. Quindi per un venditore diventa molto difficile vendere il proprio immobile al costo che desidera. Ma se si volesse vendere un immobile, quali sono i documenti che bisogna avere assolutamente e che non devono mai mancare?
Avere un immobile, oggigiorno, può essere considerata una vera fortuna. Per diversi aspetti: sia perché ovviamente si ha un tetto proprio sopra la testa, ed anche perché può rappresentare una garanzia in caso di problemi economici. Sono sempre più famiglie, infatti, che sono dovute ricorrere alla vendita delle proprie abitazioni per poter far fronte a gravi problemi economici, che in questo ultimo periodo hanno attanagliato milioni di italiani.
I documenti necessari per vendere casa
E vendere un immobile non è sempre facile. Sia perché bisogna trovare il giusto acquirente, che offra le garanzie giuste e che acquisti l’abitazione al prezzo desiderato, o quanto meno prossimo a quello che vorremmo. Ma oltre questo, anche la burocrazia fa la sua parte. E allora, affinché quest’ultima possa essere più rapida, bisogna predisporre una documentazione quanto più precisa possibile per evitare rallentamenti. Ecco di cosa si tratta.
Per vendere un immobile, quindi, sono necessari determinati documenti. I documenti dell’immobile stesso, vale a dire l’atto di provenienza che è necessario per capire la storia della proprietà recente e più datata. La planimetria castastale rasterizzata, fondamentale per capire quanto possa far fede all’effettiva dimensione del bene che si sta vendendo. Così come la visura catastale storica e la visura ipotecaria. Unitamente a questi è necessario l’attestato di prestazione energetica (detta APE), relativa alla classe dell’immobile, di validità decennale.
Si necessita, inoltre, di eventuali contratti ancora attivi di locazione, del permesso di costruire e i certificati di conformità di tutti gli impianti (elettrici, idraulici e termici). Necessari sono anche i documenti del proprietario: carta di identità e codice fiscale, atto di nascita e stato civile, oltre che il permesso di soggiorno. Preparando anzitempo tali documenti, la possibilità di snellire tutta la burocrazia che ne sussegue, è davvero concreta.