Arrivano anche le cucine ad induzione tra i tanti obblighi UE che salassano i cittadini e se non ti adegui ci sono le sanzioni.
L’Unione Europea sta facendo arrivare in capo agli italiani tante nuove normative che costringono ad esborsi importanti con la pretesa della sostenibilità. La Direttiva Case Green costringe ogni proprietario di immobile a spese di efficientamento di circa 60.000 euro per la casa in condominio e centomila per la villa indipendente.
Ma arrivano anche nuovi obblighi dell’Unione Europea. È stato già ufficialmente disposto un obbligo di sostituzione di tutte le caldaie a gas e di ristrutturazione di tutte le case con bassa classe energetica. A quanto pare un nuovo obbligo scatta anche sulle cucine a induzione. La cucina a induzione non utilizza la fiamma libera per riscaldare le vivande ma il meccanismo dell’induzione elettromagnetica.
La piastra ad induzione: una nuova spesa per gli italiani
Questo tipo di cucina non consuma il gas ma l’energia elettrica. Sotto la lastra uniforme in vetroceramica sono poste delle bobine elettromagnetiche. Quando si accende la piastra a induzione, la corrente elettrica attraversa le bobine e genera un campo magnetico. La pentola è scaldata magneticamente non attraverso la fiamma. Nel fornello a gas la fiamma scalda l’aria e solo una parte di quest’aria riscaldata va ad aumentare la temperatura della pentola.
Lo spreco energetico è forte. Nella piastra ad induzione soltanto la pentola viene riscaldata magneticamente e non l’aria e quindi il risparmio energetico è rilevante. Questo tipo di piastra fa risparmiare tempo e denaro e porta l’acqua in ebollizione in pochi minuti.
Dopo la legge che impone le ristrutturazioni edilizie e quella che impone la sostituzione delle caldaie a gas e l’installazione dei pannelli solari a quanto pare anche questa nuova imposizione sulle cucine ad induzione diventerà presto obbligatoria.
La date delle nuove stangate dall’Unione Europea
Le caldaie a gas dovrebbero scomparire tra il 2025 e il 2026 mentre i lavori di ristrutturazione delle case dovrebbero essere fatti entro il 2030. I tempi per la sostituzione dei fornelli a gas con quelli a induzione non sono ancora certi. Invece i tempi per i costosi lavori di efficientamento energetico sono purtroppo chiari. Entro il 2030 tutti gli edifici residenziali dovranno essere almeno alla classe energetica E.
Entro il 2033 la classe energetica dovrà essere almeno quella D. Per chi non si adegua è previsto il divieto di affittare o vendere la casa e questo può generare una paralisi del mercato dei mutui e del mercato immobiliare. Quando ci sarà chiarezza in merito ai tempi per la sostituzione anche del fornello a gas con quello a induzione ve lo comunicheremo.