Il bancomat sta per subire un grosso cambiamento. Ecco che cosa succederà esattamente e come funzionerà
Oggigiorno, il pagamento digitale è diventato un metodo molto diffuso, soprattutto tra i giovani, che lo utilizzano in modo molto ampio. Dopo l’emergenza Covid, che ha dato il via alla diffusione più capillare del pagamento digitale, vista l’esigenza di avere meno contatto possibile tra persone, pagare col bancomat o con la carta di credito è diventato, per molti un’abitudine.
Da tempo si era discusso di importanti novità in merito al prelievo di denaro contante tramite gli sportelli ATM, e ora la cosa non potrà più passare in secondo piano. Generalmente, siamo abituati a prelevare cash negli ATM oppure nelle banche o negli uffici postali, ma le cose potrebbero cambiare, perché a queste modalità se ne potrebbe aggiungere un’altra a breve.
È stato l’ex esecutivo guidato da Giuseppe Conte a spingere su questa soluzione di pagamento digitale, durante il periodo Covid, per poi constatare che ad oggi il Nord Italia pratica molto questa forma di pagamento. Ma anche al Centro e al Sud, tale modalità si sta estendendo a macchia d’olio.
Prelievo contante: dove si potrà ritirare
L’intento dell’ex Governo era contrastare l’evasione fiscale. Il nuovo governo ha dato diverse indicazioni, ma soprattutto i giovani hanno preso l’abitudine di pagare con Google o Apple Pay, perché sono molto più legati all’uso di smartphone.
Molto usato al nord è anche Satispay, che consente di pagare nei vari negozi fisici senza commissione né per chi compra, né per chi vende. Ad oggi, tenere gli ATM aperti ha dei costi notevoli, ragion per cui molte banche li fanno rimuovere, e soprattutto, si sta valutando di trovare soluzioni che possano rappresentare un’alternativa. L’ultima ipotesi è che si possano consentire alle persone di eseguire un prelievo di cash anche nei negozi. Ma come funzionerebbe? Nello specifico, i contanti verrebbero ceduti al cliente, mentre il venditore otterrà una commissione per aver prestato il servizio.
Questa idea deve essere plasmata in ogni dettaglio perché ci sono ancora delle perplessità. Non è infatti ancora chiara la modalità di cessione dei contanti, o meglio se occorrerà solo dopo pagamento, oppure se si tratterà di un servizio a parte. In sostanza, un’attività commerciale si troverà a ricevere un pagamento con POS più elevato, per poi dare il resto al cliente in cash, scalando ciò che il cliente deve dalla cifra. L’alternativa è far diventare questo un servizio di tutti i negozi che vogliono prender parte all’iniziativa, a prescindere da se il cliente ha comprato o no un bene.