Una figura professionale insospettabilmente necessaria in questo periodo è quella del bracciante. Vediamo quanto paga questo mestiere oggi.
Chiunque si è sentito dire nella sua vita “se non studi ti mando a zappare nei campi”. Non ci saremmo mai aspettati che un giorno il mestiere del bracciante sarebbe diventato tanto richiesto. In un momento in cui non si trova lavoro, è bene conoscere anche le possibilità offerte dal settore agricolo.
L’agricoltura è una strada che è stato mano a mano sempre più snobbata dai lavoratori moderni. Considerato un settore vecchio e poco interessante, chi ha la possibilità di una carriera in un altro settore vorrebbe provare a sfondare in qualche altro ambiente. Tuttavia non siamo in un buon periodo per chi cerca lavoro e in mezzo alle varie offerte vale la pena considerare anche quella del settore agricolo. Il lavoro da bracciante sarà anche un lavoro umile e di fatica, ma non paga male.
Bisogna poi considerare che le professionalità del settore agricolo sono molte e molto diversificate per competenze, conoscenze tecniche e molto altro. In alcuni casi sono lavori di alta specializzazione per cui servono anni di studio specifico. Il primo lavoro nel campo agricolo che viene in mente è anche quello più comune: il bracciante semplice. Si tratta di coloro che lavorano la terra e provvedono alla raccolta dei prodotti. Lo stipendi di questi lavoratori dipende dall’azienda e dall’anzianità di servizio. Si inizia entro un range tra 700 e 1.400 euro al mese fino a un massimo che oscilla tra 900 e 1.500 euro al mese al massimo dell’anzianità lavorativa.
Le mansioni nel campo del lavoro agricolo e relativi stipendi
Oltre ai braccianti ci sono gli allevatori, che invece si occupano degli animali da fattoria. Si tratta di operai specializzati che percepiscono stipendi più alti, da 1.000 a 1.900 euro al mese a seconda dell’anzianità di servizio. Il grado successivo è quello degli operai agricoli, che si occupano di preparare il mangime per gli animali, somministrare i vaccini ed eventuali medicinali extra. In generale si occupano della cura della salute degli animali, attività che richiede una importante presa di responsabilità. Lo stipendio di questi operai sono necessariamente più alti, andando da un minimo di 850 euro al mese fino a 1.800 euro al mese.
Gli agricoltori sono i supervisori che si occupano di attività come produzione dei cereali, frutta e piante di vario tipo. Sono coloro che supervisionano la produzione dalla preparazione del terreno fino alla raccolta e al controllo qualità. Lo stipendio di queste figure professionali va a 1.000 a 2.500 euro al mese. Infine c’è la figura del lavoratore forestale, che si occupa dell’abbattimento degli alberi e del mantenimento dell’ecosistema. Una figura del genere ha uno stipendio che va da 900 a 2.000 euro al mese.
La figura essenziale dell’imprenditore agricolo
Il capo di un’azienda è, ovviamente, l’imprenditore agricolo. Nonostante sia necessariamente un professionista capace di fare ogni lavoro manuale, è principalmente una figura d’autorità, che supervisiona e controlla il funzionamento dell’intera azienda.
Si tratta di impresari molto importanti per l’economia, perché vanno a occupare delle posizioni in un settore estremamente importante e mai realmente rimpiazzabile nella storia dell’uomo. Nonostante tutti gli avanzamenti tecnologici, infatti, dobbiamo pur sempre mangiare.