Molte delle detrazioni possibili nel 2023 sono collegate alla dichiarazione dei redditi. Ecco come compilare il modello 730 e non fare errori.
In Italia la crisi ha colpito più che in molti altri paesi nel mondo. Con la nostra economia traballante le detrazioni e i bonus statali sono estremamente importanti per permettere ai cittadini di stare tranquilli. Molti di questi però non vengono erogati a chiunque.
Nella stragrande maggioranza dei casi le detrazioni fiscali e i bonus sono legati al reddito famigliare di un nucleo. Questo dato è calcolabile facendo il documento ISEE, un documento che certifica il livello di reddito dell’intera famiglia partendo dal numero di membri e dal reddito percepito singolarmente da ognuno di loro. A sua volta l’ISEE è basato sulla Dichiarazione Sostitutiva Unica, che raccoglie tutti i redditi del nucleo familiare. Ma a monte di tutto questo c’è la necessità di dichiarare tali redditi e per questo è necessario fare ogni anno la dichiarazione dei redditi.
Nel caso delle detrazioni fiscali la dichiarazione dei redditi è proprio essenziale, visto che le detrazioni vengono tolte dal pagamento delle tasse conteggiate sulla dichiarazione dei redditi, quest’ultima è essenziale perché l’Agenzia delle Entrate esegua i calcoli necessari e ci permetta di ottenere i soldi delle detrazioni. Parliamo di importanti bonus e di molti soldi che i contribuenti possono ottenere tramite le detrazioni. Dal bonus ristrutturazioni, con una detrazione del 50% delle spese per i lavori di ammodernamento energetico, a tutti i vari bonus casa, fino ai bonus per le imprese. Ognuno di questi bonus ha bisogno di una dichiarazione dei redditi compilata correttamente ogni anno, altrimenti possiamo dire addio ai soldi dei bonus.
La dichiarazione dei redditi può essere compilata in maniera semplice tramite il modello precompilato 730 reso disponibile ogni anno dall’Agenzia delle Entrate presso il suo sito internet. Particolarmente importante è la compilazione del quadro E, che è quello che maggiormente serve per le detrazioni fiscali. Il modello stesso fornisce una funzione di assistenza al contribuente per la compilazione di questo quadro in cui inserire le spese sostenute nell’anno di riferimento della dichiarazione che danno diritto a una detrazione fiscale o deduzione sul reddito.
Quando si arriva al quadro E basta cliccare sul riquadro “compila e invia” per visualizzare la parte da compilare, a questo punto occorre volgere lo sguardo al menu a tendina sulla sinistra e cliccare su Quadro E – Oneri, per passare dalla compilazione normale alla compilazione assistita. In questo modo il sistema ci darà una mano per compilare correttamente la parte senza errori.
Dall’interfaccia che visualizziamo adesso possiamo decidere se confermare o modificare le spese indicate nella precompilata. Per inserire nuove detrazioni al modello 730/2023 occorre accedere alla sezione “aggiungi una nuova spesa”.
Si aprirà così un menu con le detrazioni fiscali più comunemente richieste, da cui sarà possibile scegliere quella a cui abbiamo richiesto o possiamo percepire. Tra queste le già citate detrazioni per i bonus casa, ma anche i rimborsi per le spese scolastiche, per le quali spetta un rimborso IRPEF del 19% fino a 800 euro di importo.
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