L’amicizia è qualcosa che va coltivato con attenzione e tempo. Quando la si da per scontata è già troppo tardi. Ecco le abitudini da evitare.
In molti abbiamo quegli amici che sappiamo ci saranno sempre per noi. Purtroppo questo pensiero è molto pericoloso, perché nella vita poche cose sono fragili e delicate da coltivare come le amicizie. Scivolare in queste brutte abitudini è il modo più rapido per farle finire.
Spesso non lo si fa né per cattiveria né per malafede, sono solo comportamenti che diamo per scontato in alcune situazioni o con alcune persone che a lungo andare deteriorano un’amicizia al punto da farla rompere per sempre. Ci sono diversi motivi per cui qualcuno può cadere in queste brutte abitudini, ma tutti riconducibili ad un unico comune denominatore: dare per scontata un’amicizia. Infatti si tratta di cose che succedono soprattutto con le amicizie molto durature, quelle che sono sempre le stessa da anni e che diamo per scontate.
In molti casi dare per scontata un’amicizia ci porta a non pensare all’amico come a un’altra persona, ma come un’estensione di noi stessi, dimenticandoci che dall’altra parte c’è un diverso essere umano, protagonista della propria storia. Una delle prime cose che succedono quando si assume questo comportamento è la mancanza di empatia per l’altra persona. Non si riesce più a pensare ai sentimenti dell’altro, immaginando l’amico o l’amica come qualcuno con cui si può non avere freni, che non si offende o se la prende per niente. Spesso questo comportamento porta a conversazioni o situazioni che mettono l’amico a disagio e finisce per allontanarlo irrimediabilmente da se.
Le altre cattive abitudini che possiamo assumere sono tutte figlie di questa mancanza di empatia. Per riconoscerle occorre una severa autoanalisi, mentre per correggerle tanta pazienza e buona volontà. La prima cattiva abitudine in cui cadiamo è quella di rimandare continuamente gli incontri. Capita spesso che quando si da per scontata un’amicizia si finisce per mettere davanti a questa molti altri impegni della propria vita, pensando che ci sarà sempre una prossima volta. Rimandare in eterno un incontro, per quanto piccolo sia come gesto, è un pessimo segnale per il rapporto.
Una seconda brutta abitudine è quella di cominciare a trattare il proprio amico o la propria amica come una spugna capace di accettare qualsiasi cosa gli buttiamo contro. Sfogarsi con un amico, ma non lasciarlo mai sfogare è una pessima abitudine, che porterà pian piano l’amico ad allontanarsi, visto che si sentirà a disagio in nostra presenza.
Avete presente quando ringraziare un amico e lui/lei vi risponde “dai, non ce n’è bisogno”? Non credeteci. C’è sempre bisogno di ringraziare un amico quando ci fa un favore o c’è per noi quando ne abbiamo bisogno. Nonostante dopo tanto tempo che ci si conosce si finisca per ignorare alcune formalità quotidiane, ma un Grazie a un amico è sempre un bel gesto.
In caso si smetta completamente di ringraziare, l’amico può finire per sentirsi usato da noi e infine scapperebbe a gambe levate alla prima occasione. A nessuno piace sentirsi usato senza avere niente in cambio.
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