Dolci pasquali, voli aerei e carburante in aumento nel periodo pasquale. Ecco tutti i prezzi in rialzo a cui fare attenzione.
Quest’anno, i costi legati alla Pasqua saranno notevolmente elevati. Diverse spese, come quelle per carburanti, voli aerei e cibo, subiranno un notevole aumento rispetto all’anno precedente, con conseguente impatto sui bilanci degli italiani. Inoltre, durante le festività, molti negozi e attività turistiche sono soliti aumentare i prezzi a causa dei molti turisti e visitatori in cerca di attività e prodotti legati alla Pasqua.
Ciò che pesa maggiormente sulle tasche dei consumatori è l’elevato costo della spesa, nonostante l’inflazione in calo, e l’aumento del prezzo del petrolio. Questo è notoriamente un periodo in cui gli spostamenti aumentano e, di conseguenza, anche i costi associati alle compagnie aeree, agli hotel e ai ristoranti. In ogni caso, è importante fare attenzione ai prezzi e confrontarli prima di fare acquisti o prenotare attività, per assicurarsi di non pagare prezzi troppo elevati rispetto al valore reale dei prodotti o servizi.
Innanzitutto, durante le festività pasquali, i classici alimenti subiranno un aumento di prezzo. Tale rincaro è dovuto principalmente all’aumento dei prezzi delle materie prime, come lo zucchero e il burro, e all’incremento delle bollette che ha colpito l’industria dolciaria nell’ultimo anno. Secondo una comparazione effettuata dal Codacons, i listini praticati dalle principali catene commerciali italiane quest’anno hanno registrato aumenti superiori al 70% rispetto all’anno precedente.
I prezzi in salita a Pasqua e per quali beni
L’associazione ha inoltre riscontrato che la colomba è il dolce che ha subito i maggiori aumenti di prezzo, nonostante il prezzo della farina sia diminuito del 9% rispetto all’anno precedente. In particolare, l’aumento medio rispetto all’anno precedente è del 31,8%, con alcune catene commerciali che hanno registrato aumenti fino al 73,6% per la colomba classica. In base a uno studio condotto dall’associazione, si è registrato un aumento del 5% sui prezzi degli agnelli da carne e del 29% sui prezzi delle classiche uova di Pasqua.
Infine, anche i carburanti subiranno un rialzo dei prezzi. Secondo il Codacons, i rincari porteranno il prezzo della benzina e del diesel a sfiorare e in alcuni casi superare i 2 euro al litro. Si prevede, quindi, un aumento del 6% per un pieno di benzina e altrettanto per il diesel. Il prezzo medio di benzina e diesel ai distributori potrebbe essere superiore ai 1,9 e 1,8 euro al litro rispettivamente, durante il periodo che va da Pasqua all’inizio di maggio.
Il settore che subirà l’aumento dei prezzi più significativo è quello dei voli aerei. Infatti, per Pasqua e i ponti del 25 aprile e del 1 maggio sono previsti il 25% in più di viaggi organizzati all’estero rispetto all’anno precedente. Anche i viaggi all’interno dell’Italia dovrebbero aumentare di prezzo: al momento un biglietto per la Sicilia costa più di un volo per Dubai, ovvero oltre 200 euro. Secondo un confronto effettuato dall’associazione Altroconsumo sui prezzi dei biglietti acquistati online, si è riscontrato un aumento dei costi di oltre il 300% rispetto all’anno precedente, sia per le tratte italiane che per quelle estere.