C’è un nesso tra la carenza o la scarsa qualità del sonno e il modo in cui ci relazioniamo con gli altri? Secondo la scienza sì, e non è qualcosa di positivo.
Che dormire bene e a sufficienza sia fondamentale per affrontare la vita con la giusta carica di energie non è una novità. Tutti sappiamo che dopo una “nottataccia” siamo stanchi, stressati, giù di tono. Ora però scopriamo che il poco sonno può cambiare anche il nostro carattere: ecco come.
Fior di studi hanno dimostrato negli anni quanto il sonno sia fondamentale per la salute a 360 gradi: i benefici psicofisici di cui godiamo quando dormiamo bene e ci svegliamo riposati sono fuori discussione. Non a caso quando ci capita di dormire poco, anche solo un’ora in meno – come è accaduto solo qualche giorno fa con l’arrivo dell’ora legale – la sensazione che proviamo è sempre la stessa: stanchezza, irritabilità, zero voglia di stare con gli altri e di ascoltare le esigenze altrui. La scienza ora ci dice che si diventa anche (molto) più egoisti.
Gli effetti inquietanti del poco sonno sulla nostra psiche
A tale conclusione è giunto uno studio curato da un’équipe di ricercatori dell’Università della California a Berkeley pubblicato su una rivista autorevole come Nature Communications. Dopo un’approfondita analisi, gli scienziati hanno riscontrato che la scarsità di sonno colpisce i circuiti del cervello più legati all’altruismo e all’empatia verso gli altri. Che, per inciso, già scarseggiano in condizioni “normali” nel mondo di oggi.
Più nel dettaglio, i ricercatori hanno hanno preso in considerazione sia l’attività neurale di alcuni soggetti – con tecniche di imaging a risonanza magnetica – sia il numero di comportamenti “generosi” e “altruisti” da parte loro dopo una notte di sonno e dopo una notte in bianco. Inoltre hanno analizzato l’andamento delle donazioni per beneficenza il giorno dopo l’inizio dell’ora legale, quando si perde un’ora di sonno. I risultati sono eclatanti e indicativi di una caratteristica peculiare di chi dorme poco. Magari l’avete pensato ma non avete mai osato crederci, e invece è proprio così.
In tutti i casi presi in esame, il dato emerso è chiaro e incontrovertibile: meno sonno uguale più egoismo e dunque meno generosità. “Noi esseri umani siamo una ‘specie sociale'”, è la conclusione di Matthew Walker, docente di psicologia e neuroscienze tra gli tra gli autori dello studio, “ma la privazione di sonno può trasformarci in ‘lebbrosi sociali’“. E su questo è meglio non dormirci su.