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Si può saltare la fila al supermercato? Non immaginarai cosa dice la legge, approfittane

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Giuseppe F.

La fila al supermercato può essere un momento parecchio antipatico: si può saltare impunemente o c’è una legge che lo vieta e che punisce chi si permette un simile comportamento?

Quando l’attesa è snervante, spesso spunta fuori il furbetto di turno che cerca di saltare posizioni balzando davanti agli alti. La legge italiana regolamenta anche il comportamento che bisogna avere in certe situazioni. “La cassa tre è aperta“, annuncia la commessa con voce svogliata, e tutti i consumatori si spostano senza ordine per raggiungere il nuovo approdo.

Supermercato: ecco perché è meglio non saltare la fila
Fila al supermercato: è possibile saltarla? – ilovetrading.it

Qualcuno prova la manovra da formula uno, infilandosi nello stretto per tentare un sorpasso repentino. Scoppia l’irritazione generale. Succede spessissimo. C’è sempre qualcuno che prova a saltare la fila o a fare il maleducato. Che cosa prevede la legge in questi casi? E quali mezzi ha a disposizione il negoziante per gestire la situazione? L’ordinamento italiano si preoccupa di tutelare il quieto vivere e di evitare liti tra persone, ma in molti casi non prevede regole precise. Ecco perché non è ancora chiaro se è permesso o no saltare impunemente la fila al supermercato.

Il supermercato non è né un luogo pubblico né privato: viene definito come luogo aperto al pubblico, cioè uno spazio privato (gestito dai titolari o dai responsabili) ma accessibile a tutti. Questa accessibilità è però limitata: è il titolare o il gestore a decidere quali sono le condizioni di accesso reale dei clienti. In questo senso la legge demanda al responsabile l’individuazione delle regole da dover rispettare per quanto riguarda il comportamento.

Il cliente che salta la fila al supermercato commette un reato? La risposta della legge

Quindi è il proprietario o il gestore dell’esercizio commerciale che stabilisce le regole e che le fa rispettare all’interno del suo spazio. In un supermercato è dunque consuetudine che si rispetti una fila. E, il buon senso, permette al cliente anche di saltarla qualora ci sia accordo con gli altri in coda. Una persona può chiedere gentilmente di passare avanti. E se quelli davanti non hanno nulla in contrario, avanzare non è una trasgressione ad alcuna legge.

Reati: saltare la fila al supermercato è rischioso
Regole da rispettare nella coda al supermercato – ilovetrading.it

Chi invece fa il furbo e salta la fila al supermercato senza chiedere il permesso o con la prepotenza può andare incontro a delle conseguenze. Innanzitutto può essere fermato e rimproverato da chi gestisce la fila, sia egli un cassiere, un responsabile o un proprietario. Poi può anche essere invitato a uscire. Questo perché il supermercato è sempre un esercizio privato aperto al pubblico, in cui il venditore può rifiutarsi di servire il cliente di fronte e a motivi legittimi.

Va da sé che in casi limite il saltare la fila al supermercato può sfociare anche in un reato penale, con possibilità di condanna alla reclusione. Se c’è un cliente che salta la coda con la forza rischia un’incriminazione per violenza privata. Nel caso di ferite inferte agli altri poveri clienti, per lesioni personali. Pur senza usare la forza, può scattare comunque la denuncia. Il reato si trasforma in molestia o disturbo alle persone. Una fattispecie punita con l’arresto fino a sei mesi o con l’ammenda fino a 516 euro.

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