Il Governo rivoluziona questi strumenti e si può scegliere tra il danaro e forme assistenziali più mirate. Cosa cambia.
Il nuovo DDL anziani fa da apripista alla riforma della legge 104 e delle altre leggi sui disabili. Il DDL anziani prevede il riconoscimento del diritto delle persone anziane alla somministrazione di cure palliative; misure a favore dell’invecchiamento attivo e dell’inclusione sociale e sostegno al cosiddetto turismo lento.
Ci sono anche interventi per sostenere i caregivers familiari. Un forte impegno è stato profuso anche negli istituti dell’assistenza domiciliare integrata e del servizio di assistenza personale. Non mancano i sostegni alle nuove forme di coabitazione solidale per le persone anziane e di coabitazione intergenerazionale. Novità come i condomini solidali e integrazioni con il terzo settore sono state incentivate ed aiutate.
Cambiano gli aiuti per i disabili
Il governo è coinvolto in un percorso che sostituisce l’indennità di accompagnamento o altre misure di aiuto e che sarà rimodulato per ciascuno in base al concreto bisogno assistenziale. In questo percorso di riforma chi è affetto da disabilità potrà scegliere se ricevere denaro o servizi alla persona. Ciascuno potrà selezionare autonomamente se ritiene più conveniente ricevere una somma fissa mensile per poter pagare le spese necessarie all’assistenza oppure beneficiare di servizi alla persona garantiti dall’assistenza sociale o dall’ASL.
L’assegno unico per gli anziani spetta a quelli non autosufficienti totalmente o parzialmente. La legge 104 definisce come non autosufficienti le persone che abbiano una situazione patologica che impedisce di svolgere in modo autonomo le funzioni della vita di tutti i giorni. Chi ha bisogno di aiuto per lavarsi, per vestirsi o per prepararsi da mangiare può beneficiare dell’assegno unico per gli anziani. Tale misura è già stata approvata dal governo Meloni ed entrerà in vigore nel 2024.
Gli aiuti già in vigore
Nelle intenzioni del governo, l’Assegno Unico per gli anziani invalidi si affiancherà all’assegno unico universale per i figli a carico anche se i presupposti sono differenti. Le nuove linee guida aggiornate per l’aiuto a chi beneficia della legge 104 prevedono la detrazione IRPEF del 19% sulle spese sostenute per l’acquisto dei veicoli. Sempre per l’acquisto auto c’è l’IVA agevolata al 4%, esenzione dal bollo ed esenzione dall’imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà.
Per l’acquisto di computer e tablet c’è la detrazione IRPEF al 19% e l’IVA agevolata al 4%. Per quanto concerne l’eliminazione delle barriere architettoniche c’è la detrazione IRPEF al 75% sfruttando il bonus apposito ancora confermato. Confermate anche le detrazioni per spese sanitarie e per l’assistenza personale. In particolare c’è la detrazione IRPEF del 19% per gli addetti all’assistenza personale per un importo massimo di 2.100 euro se il reddito sia entro i 40.000 euro.